#Giorni Selvaggi

Da autunno 2017 il programma degli incontri del Salone Off 365 ha dato vita alla rassegna #giorniselvaggi e nostri blogger seguono gran parte degli incontri della rassegna che trovate nel canale da sempre dedicato al Salone Off 365.

Tre Premi Pulitzer (William FinneganColson Whitehead anche National Book Award, Elizabeth Strout), uno dei più interessanti autori dalla nuova Cina (Yu Hua), un maestro dell’Europa orientale (Norman Manea), un inglese supercult (Geoff Dyer) e molti altri. Sono fra i numerosi autori protagonisti di Giorni Selvaggi: il progetto del Salone Internazionale del Libro e de Il Circolo dei lettori che porta a Torino le migliori firme mondiali dell’ultima stagione letteraria.

E molti autori raddoppiano: oltre alla presentazione del libro, incontrano i lettori per un firma-copie o addirittura per pranzare con loro nelle librerie del Consorzio Colti.

Gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, tranne quelli con Colson WhiteheadTom Drury e Andrew O’Hagan che sono sempre a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoriaoff365@salonelibro.it, 011 5184268 int. 901.

Giorni Selvaggi è stato presentato mercoledì 26 luglio 2017 alla libreria Bardotto di Torino da Maurizia Rebola e Luca Beatrice, rispettivamente direttore e presidente del Circolo dei lettori, Nicola Lagioia e Mario Montalcini, direttore e vice-presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il progetto vede la partecipazione della Scuola Holden; della rete delle Biblioteche Civiche torinesi; del Consorzio dei Librai Indipendenti Torinesi (i Colti, nati in occasione del 30° Salone Internazionale del Libro dove hanno allestito e gestito la Piazza dei Lettori, quella con la Torre di François Confino); di Torino Rete Libri e di Babel, la libreria internazionale del Salone.

«Quando il Circolo dei lettori e il Salone del Libro si incontrano succede qualcosa. È un movimento simile a quello del vento sul mare, che a Torino non c’è ma da settembre sarà come se ci fosse», spiega Maurizia Rebola. «Sì, perché quando due fondazioni culturali così autorevoli condividono intenti e visioni fanno nascere l’onda più travolgente. È un’onda in cui si mescolano energie, competenze, esperienze. È l’onda da cavalcare nei Giorni Selvaggi insieme al meglio della letteratura proveniente da tutto il mondo».

«Il mondo non è propriamente un posto tranquillo», afferma Nicola Lagioia. «Attraversiamo una stagione di grande turbolenza, in cui le incognite pesano più delle certezze. I grandi scrittori sono, da sempre, il più affascinante e attendibile sismografo attraverso cui interpretare lo spirito del tempo. Il Salone Internazionale del Libro di Torino e il Circolo dei lettori uniscono le proprie forze per chiamare a raccolta, da tutto il mondo, le migliori firme dell’ultima stagione letteraria. Viviamo giorni selvaggi. Ma abbiamo buone bussole, e crediamo che il futuro non sia scritto».

Giorni Selvaggi è un’importante occasione di crescita: la combinazione dell’attività quotidiana del Circolo dei lettori e del programma del Salone Off 365, la formula grazie alla quale gli scrittori entrano a far parte di una comunità di lettori con pochi eguali al mondo, perché coinvolge tutti gli anelli della filiera del libro, dagli studenti delle scuole superiori, ai librai e bibliotecari.

Alcuni appuntamenti sono anticipati da un percorso di avvicinamento ai romanzi degli autori curato dai Gruppi di Lettura delle Biblioteche Civiche torinesi. La sinergia sviluppata con gli istituti scolastici superiori della città consente ad alcuni scrittori di incontrare gli studenti del network di biblioteche scolastiche Torino Rete Libri. Nelle settimane precedenti, il Salone e i tutor della Scuola Holden preparano gli alunni con tre incontri in classe: saranno direttamente i ragazzi a condurre l’incontro e confrontarsi con l’autore.

I librai di Colti, Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, sono coinvolti a rotazione per allestire il bookshop con i titoli di ogni scrittore e, in alcune occasioni, per ospitarne il firma-copie nelle singole librerie.

Per tutte le informazioni sugli autori trovate i dettagli sulla pagina dedicata del sito del Salone del Libro