Ieri, 9 maggio 2014, il salone Off era allo storico caffè Platti, in Corso Vittorio Emanuele. La scrittrice Giuseppina Torregrossa ha presentato il suo ultimo libro La miscela segreta di casa Olivares.
L’autrice ha iniziato raccontando l’intreccio. La famiglia Olivares possiede una torrefazione e da anni produce un ottimo caffè a Palermo. La famiglia è numerosa (due femmine e tre maschi) e ognuno di loro ha un ruolo importante nella famiglia. Roberto è il capostipite, colui che sostiene l’economia del quartiere, mentre sua moglie Viola legge i fondi del caffè. Genziana, la figlia più piccola, vuole diventare torrefatrice e vuole tostare il caffè ma i genitori non vogliono.
Si arriva così alla seconda guerra mondiale, un periodo molto difficile da superare, in cui inizia la fame e la povertà. Nonostante la guerra la famiglia Olivares è sempre felice solo dopo la morte dei due genitori, la famiglia crolla e Genziana dopo la guerra inizia a lasciare dietro il suo passato e inizia una vita nuova.
L’autrice ha letto per il pubblico la pagina in cui Viola vede il fondo del caffè e racconta come Genziana è interessata ad ascoltare la madre. Genziana voleva diventare come i suoi genitori. La madre diventa un modello da seguire e la famiglia una risorsa, perché la tradizione rimanga viva e abbia senso anche per i più giovani.
Fonte di ispirazione di Giuseppina Torregrossa è stata la sua passione per il caffè. “Mio nonno me lo faceva bere sempre, lo bevevo anche a insaputa di mia mamma. Andavo nella dispensa, prendevo il caffè in polvere, lo zucchero, li mettevo in una tazza e li mangiavo” ha ricordato l’autrice. Anche i luoghi trovano posto nel suo discorso, in particolare la Vucciria, il cuore della città, un grande mercato con tantissime varietà di frutta e verdura , in cui venivano anche sacrificati gli animali, un mondo antico, insomma.
L’evento si e’ concluso con le domande del pubblico, per esempio, sul perché l’autrice ha scelto proprio il caffè come cibo. Lei ha spiegato che l’ha scelto per un semplice motivo: le piace tantissimo. Oppure sull’importanza di farsi rispettare come donne. A tutte le domande ha dato riposte convincenti.
L’incontro è stato molto coinvolgente. Giuseppina Torregrossa è giovane e ha saputo tenere l’attenzione di tutti. Nel suo discorso ha toccato temi come l’amore, la fame e la povertà su cui bisogna davvero riflettere, tutti, ma soprattutto i giovani.
Martina Principe e Giulia Trevisanutto, Istituto tecnico superiore Giulio
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