h. 11.30 Pelle
Incontro con Jean Mattern
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con Giacomo Graziano, Liceo Gobetti-Segrè
I confini politici e culturali dei paesi europei sono i solchi e gli strappi di un continente dalla pelle antica. Ci si può leggere una storia fatta di graffi, rughe e cicatrici, e di persone che l’hanno indurita passandoci in mezzo. Alcune linee si cancellano, altre – più profonde – non potranno mai farlo. Relazioni, dolori, confini. Nel bene e nel male.
h. 12. 30 Tangram
Incontro con Vasile Ernu
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con Mattia Santoro, Istituto Carlo Levi
I pezzi del tangram sono come le nazioni europee: diversi per forma e grandezza. Unendo questi tasselli sconnessi si può imitare la sagoma di una ballerina, di un coniglio e di una casa. Oppure creare dei mostri. C’è di mezzo il Caso che ci infuria sopra la testa. Ma c’è anche la Scelta: di uomini e donne che dicono da che parte vogliono stare.
h.13.30 Àncora
Incontro con Maike Albath
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con i ragazzi dell’Albert EinsteinGymnasium di Berlino
Ci sono momenti in cui sapere di potersi fermare, anche se il viaggio non è ancora finito, è fondamentale. Gettare l’àncora, sostare. Non sempre le àncore sono luoghi: a volte sono cose preziose, tesori fatti di libri, di conoscenze, di persone. L’Europa è fatta anche di questo, di valigie piene di libri che ci fanno star fermi a pensare.
Incontro con Eugen Ruge
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con Katerina Pimstein, liceo Gioberti e Alessandro De Leonardis, Istituto Carlo Levi
C’è e non c’è, L’Europa: dipende da come la si guarda. La strada che l’attraversa sembra un ciottolato sconnesso, pieno di buche e pietre che rotolano giù dal sentiero. A guardarsi alle spalle, però, si vedono i calcinacci dei tanti muri già scavalcati. Nonostante tutto.
h. 12.30 Sipario
Incontro con Tiziano Scarpa
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con i ragazzi dell’Albert EinsteinGymnasium di Berlino
L’Europa è prima di tutto la messa in scena di un desiderio, il tentativo di dare vita a un progetto comune. Tra conferenze stampa, comunicati, summit, e dichiarazioni, ogni giorno i giornali e le televisioni di tutto il mondo forniscono parole a quella rappresentazione. E nel bene o nel male, qualsiasi cosa succeda, the show must go on.
Incontro con Luciano Canfora
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con i ragazzi dell’Albert EinsteinGymnasium di Berlino
Alla seduzione della calamita non si sfugge. Il magnete chiama a sé e le limature di ferro accorrono. Recalcitranti o entusiaste, volenti o nolenti, è lì che la natura le dirige. Sono campi di forze, tensioni tra poteri. Ci sono paesi più magnetici di altri – la Germania, il nord Europa – e cittadini che, semplicemente attratti, si mettono in viaggio.
h. 12.30 Stormo
Incontro con Alessandro Leogrande
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con Edoardo Babbini, Liceo Gioberti e Chiara Del Pietro, Liceo Gioberti – Segrè
Del Vecchio Continente si elogia da sempre la solidità, l’essere tradizione e fondamento, prima di tutto. Il continente che è, di cui tutti invidiano l’immutabilità. Eppure oggi parlare d’Europa significa prima di tutto parlare di migliaia di persone che si spostano da un posto ad un altro. Uccelli migratori, lavoratori, disperati in cerca di salvezza, vacanzieri low cost, inquieti del Nuovo Millennio.
Incontro con Diogo Mainardi
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con i ragazzi dell’Albert EinsteinGymnasium di Berlino
Della lumaca due cose sono leggendarie: la lentezza e il mondo che si porta sopra la schiena. Se la velocità è il paradigma del presente, a volte andare piano è una scelta obbligata. Ciascuno (individuo, paese) porta faticosamente dentro l’Europa un bagaglio di oggetti, di lingue, di culture. E lascia traccia del proprio passaggio…
h.11.30 Brace
Incontro con Benedetta Tobagi
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con Sujan Luther e Umberto Schiesari, Liceo Gobetti – Segrè
Spesso non hanno un nome, neanche una voce distinguibile dal borbottio. Ma sono malesseri, attriti che, come brace, scaldano le strade e le piazze d’Europa. Alcuni poi esplodono, all’improvviso, come gli incendi estivi. Dietro c’è la Storia, rancori sopiti, casi rimasti insoluti, ordigni che ticchettano ancora. Fermarsi ad ascoltare il crepitio ci fa capire cosa stiamo lasciando diventare cenere, e cosa brucerà domani.
h.12.30 Circo
Incontro con Bjorn Larsson
a cura del Salone del Libro
Conduce: Andrea Bajani con i ragazzi dell’Albert EinsteinGymnasium di Berlino
Del circo si ricordano gli animali e i tendoni, soprattutto. La coazione a spostarsi per famiglie, il tentativo ogni volta di ricostruirsi una vita in un luogo: la stessa vita di fronte a facce diverse. L’Europa di oggi racconta, attraverso la semplificazione doganale, questo inesausto spostarsi di uomini e merci: tendoni, panni stesi e facce mai viste.
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