Grossi e coloratissimi volumi fanno la loro comparsa nello Spazio Book alle 17:00, nella speranza di essere autografati da uno dei più famosi illustratori italiani: Paolo Barbieri, classe 1971, conosciuto soprattutto per essere autore di tutte le copertine di Licia Troisi. Oggi, però, è qui per presentare il primo libro che oltre aver illustrato ha anche scritto: Favole degli Dei, edito da Mondadori.

Il volume colpisce per le spettacolari illustrazioni, sia digitali che a matita, ma anche per i testi, rivisitazioni dei più famosi episodi della mitologia greca. Barbieri racconta che questo libro nasce da un “disegno senza titolo” raffigurante un feroce guerriero, a cui poi ha attribuito il nome di Ares. Subito dopo è nata anche Afrodite. Scopriamo così le due facce dell’illustratore: Guerra e Amore.

Per la prima volta, inoltre, Barbieri si cimenta nell’esprimere emozioni con le parole, e non solo più per immagini. “All’inizio è stato difficile – afferma – ma superati i primi scogli, scrivere è stato un compito molto naturale”.

Anche se amante del digitale, l’illustratore rimane comunque legato alla cara vecchia matita.
A condurre Francesco Falconi che, contemporaneamente ha presentato il suo romanzo, Muses, che propone una nuova interpretazione delle nove Muse della Grecia.

E’ stato un incontro divertente ed è stato interessante scoprire come un illustratore sia riuscito con eguale abilità passare dalle immagini alle parole.

Giulia
Redazione Fuorilegge, Liceo N.Copernico, 1F

Ginevra & Alessandro
Redazione Fuorilegge, S.M.S. Peyron-Fermi, 3H