Numerosissimi gli ospiti internazionali che parteciperanno alla 27ma edizione del Salone del Libro di Torino, di anno in anno sempre più cosmopolita. Saranno presenti il narratore inglese Robert Harris con il suo nuovo romanzo-inchiesta sul caso Dreyfus, basato su documenti inediti e l’americano Steve McCurry, maestro del reportage fotografico che ci ha consegnato immagini indimenticabili, come quella della ragazza afgana che ci guarda dalla copertina del National Geographic. Torna al Salone Ildefonso Falcones, maestro del romanzo storico, in dialogo con Marco Buticchi. Il grande pianista Alfred Brendel è al Lingotto come autore del delizioso libro di pensieri e aforismi Abbecedario di un pianista, in cui alterna profonde riflessioni sull’interpretazione musicale a considerazioni illuminanti sulla tecnica pianistica. Douglas Hotstadter, pioniere degli studi sull’intelligenza artificiale, storico e filosofo della scienza, ma anche appassionato linguista interessato ai problemi della traduzione, al Lingotto incontra Altan, di cui si dichiara ammiratore, grande maestro di satira politica e padre della Pimpa. Uno dei maggiori critici e storici dell’arte, saggista, conservatore di musei e accademico di Francia, Jean Clair, ritira il Premio Giuseppe Bonura per la critica militante, promosso da Avvenire, mentre a Joe R. Lansdale, scrittore statunitense, autore di romanzi e testi per la televisione e i fumetti, Niccolò Ammaniti assegnerà il premio Mondello Internazionale. Il profeta della «decrescita felice», Serge Latouche, presenta la nuova collana dedicata ai fondatori di questa corrente di pensiero politico, economico e sociale. Tra i narratori, la spagnola Clara Sánchez, solidamente assestata nelle classifiche dei best-seller e vincitrice di numerosi premi letterari nazionali. Attesi anche la rivelazione americana Lauren Groff, il giovane francese Alexandre Postel che rivisita Kafka ai tempi di internet, l’inglese Naomi Alderman con una provocatoria reinterpretazione dei Vangeli. Naomi Ragen e Lizzie Doron, autrici israeliane, raccontano la condizione della donna nel loro paese natale. Infine l’editoriale milanese Jaca Book ripropone i quaderni segreti di Andrej Siniavskij, uno dei più coraggiosi dissidenti sovietici, in un incontro a cui parteciperà il figlio Iegor.

Francesco Visentin

Liceo Classico L. Ariosto Ferrara