Oggi in Sala Azzurra si è tenuta la presentazione di Governance, il nuovo libro del sociologo e filosofo canadese Alain Deneault, in cui tratta della forma di gestione dello stato che mira all’adattamento delle istituzioni ai bisogni delle imprese e che vede i cittadini non più come individui bensì come clienti.
Al termine della conferenza abbiamo intervistato l’autore, che ci ha chiarito il rapporto tra governance e mediocrazia, a cui ha dedicato un altro libro, La mediocrazia.
A proposito dice: ”La governance è un movimento ideologico il cui obbiettivo consiste nel rimpiazzare la politica nei suoi aspetti riguardanti la vita sociale come se tutto fosse da ricondurre a criteri aziendali. Ci si dimentica delle organizzazioni pubbliche e tutto è destinato a introdurre le persone come clienti e non come cittadini con diritti”. La mediocrazia è invece una modalità sociale in cui le persone si riducono a indovinare cosa si aspettino da loro le società più influenti in termini di pensiero, atteggiamento e competenze”.
Abbiamo pensato di chiedere se questo sistema fosse applicabile al nostro mondo, quello scolastico. Deneault risponde: ”Se si insegnano solo abilità tecniche e mai come essere cittadini, al termine del processo avremo dei robot il cui unico scopo è trovare un buon lavoro; tuttavia la nostra società è molto più complessa
Mattia Scarcina, Eleonora Liberti
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