Mi ha sorpreso l’incontro con lo scrittore Martino Gozzi in quanto mi aspettavo il classico monologo sui propri scritti seguito dall’ascolto di un paio di domande. Ho trovato molto più interessante sentire come si è formato lo scrittore che è in lui, le sue idee, come si è avvicinato alla scrittura e i vari avvenimenti attraverso i quali si è forgiato caratterialmente: attraverso questo dialogo mi è stato reso possibile farmi un’idea più precisa del perché Gozzi abbia preferito utilizzare determinate tecniche narrative rispetto ad altre e di ricostruirmi l’evoluzione e il mutamento nel tempo del suo approccio con la scrittura. Quello che mi ha stupito maggiormente è stato il primo impatto della personalità di Gozzi: educato, che si spiegava con un linguaggio adeguatamente alto pur sempre di facile comprensione. Quest’immagine andava in contraddizione con quella che mi ero creato leggendo il suo primo libro, ma, dopo le varie spiegazioni sui vari cambiamenti avvenuti con il passare degli anni, alla fine le due immagini mi risultarono meno distanti di quanto pensassi. In conclusione, per esprimere un giudizio concreto sull’incontro con lo scrittore da noi adottato, ribadisco di essere rimasto piacevolmente colpito e rimango in attesa del prossimo incontro che, secondo me, non potrà che essere altrettanto interessante.
Emanuele Goldin
Il progetto ”adotta uno scrittore” mi ha permesso di conoscere prima di tutto l’esperienza di un giovane, come tutti noi ragazzi del progetto, che ha dato parecchie svolte alla sua vita, a partire dal viaggio di studio in America (per me visto quasi come un sogno). E’ stato interessante riflettere sulle varie ‘voci’ della scrittura che cambiano punti di vista a seconda dell’ età e delle situazioni circostanti. Mi sono ritrovata anche in vari racconti adolescenziali narrati con piacevole leggerezza e forse un po’ di nostalgia. In secondo luogo l’autore mi ha aiutato a capire meglio la scrittura, attività che non amo molto. L’impostazione dell’incontro non è stata pesante o noiosa, al contrario le due ore sono state interessanti e piacevoli.
Marialinda Vignolo
L’incontro avvenuto a scuola con lo scrittore Martino Gozzi è stato istruttivo. Mi ha interessato molto il discorso riguardante il suo anno di studio trascorso in America, ci ha parlato delle abitudini della famiglia dalla quale era ospitato e di alcune interessanti e divertenti avventure che ha vissuto; è stato anche molto interessante quando ci ha parlato del libro riguardante la vita di Obama, un uomo di umili origini che ha vissuto momenti difficili, ed è poi diventato presidente degli Stati Uniti. Mi aspettavo un incontro più banale, invece è stato illuminante.
Gabriele Lanza
L’incontro si è rivelato molto interessante: mi è piaciuta particolarmente la parte in cui Martino ci ha spiegato come la sua voce è cambiata nel corso della sua carriera di scrittore. E’ stato bello trovarsi faccia a faccia con un autore e potergli rivolgere tutte le mie domande: questa esperienza mi ha arricchito e mi ha aiutato a comprendere l’essenza e il messaggio dell’opera di Martino.”
Adele Tosanotti, 3°
Ho trovato l’incontro un’esperienza molto costruttiva e piacevole. Sono rimasta molto colpita dalla gentilezza, dalla semplicità e dalla disponibilità dello scrittore, che ha anche risposto alle nostre curiosità sul suo romanzo letto in classe, ed è stato un vero piacere ascoltare i suoi racconti. Mi ha stupito il fatto che abbia deciso di parlare così approfonditamente del Presidente Obama e devo dire che è stato davvero interessante conoscere aneddoti e storie su di lui e sulla sua famiglia. Mi è piaciuta molto anche la parte dell’incontro durante la quale Martino ci ha parlato della sua esperienza adolescenziale negli Stati Uniti, i racconti sulla sua curiosa famiglia dell’Oregon sono stati molto affascinanti. Grazie a quest’incontro ho potuto capire che la formazione di uno scrittore può essere un processo molto complesso che comincia durante l’infanzia, Martino ci ha illustrato in modo sorprendentemente efficace le tappe della sua evoluzione come autore parlandoci dei libri che lo hanno accompagnato durante la vita. Ci ha anche suggerito alcuni titoli di romanzi che sarebbero molto interessanti da leggere. All’inizio non pensavo che questa iniziativa sarebbe stata così piacevole, ma ho dovuto ricredermi.
Alice Gabetti 3^A
Credo che questo progetto sia molto educativo perchè non è cosa da tutti i giorni poter interagire faccia a faccia con uno scrittore. Martino Gozzi mi ha fatto un’ottima impressione, è una persona disponibile e molto educata; anche sul piano della scrittura mi pare sia molto preparato e sicuramente farà una grande carriera.
Anna Sobrero
L’incontro con Martino Gozzi è stato veramente interessante perché ha cambiato il mio punto di vista sull’interpretazione di un libro, ascoltando la sua storia e l’analisi effettuata sui libri significativi per lui, sono riuscito a capire molte cose sul suo primo libro pubblicato, che abbiamo letto in classe e sinceramente non mi era piaciuto molto. Durante l’incontro mi è piaciuto molto il suo modo di raccontare ed è molto coinvolgente perché sa come catturare l’attenzione.
Fabio Repetto
Gli incontri con lo scrittore Martino Gozzi, nell’ambito del progetto “Adotta uno scrittore”, rappresentano una insolita opportunità per noi ragazzi. Il contatto con gli autori è spesso indiretto e rappresentato dalle poche righe biografiche inserite nei libri, ma in questo caso abbiamo sentito la vicinanza, prima di tutto, di una persona. Abbiamo ascoltato per la prima volta una voce narrante con cui poter discutere. Abbiamo capito perché un libro è composto da due ingredienti equivalenti: la trama presentata dal narratore e il coinvolgimento attivo dei lettori.
Filippo Cenonfolo
Di artigiani se ne possono incontrare tanti, così come di operai e di liberi professionisti, ma non è da tutti avere la possibilità di incontrare uno scrittore. Tutti scriviamo, da quando ci hanno insegnato a mettere assieme lettere per formare parole, chiunque sente la possibilità di scrivere, ma in genere lo fa per se stesso. L’incontro con Martino Gozzi, a mio avviso, è stato molto interessante perché abbiamo avuto la possibilità di entrare nel mondo della fantasia artistica ed analizzare i punti di intersezione con la realtà quotidiana. Il mestiere dello scrittore, secondo me , è il fulcro tra il mondo reale e quello della fantasia e del sogno; pertanto scoprire questi mestieri “particolari” risulta molto interessante e molto importante per le scelte future.
Ian Bertolini
È stata una bella esperienza che spero e credo di ripeterà nei prossimi due incontri. È stato molto interessante anche perché lo scrittore Gozzi ci ha raccontato cose che personalmente non conoscevo, quindi alla fine dell’incontro sono uscita con qualcosa in più e credo sia soprattutto questo lo scopo del progetto. L’autore ci ha fatto conoscere il suo modo di vedere le cose e ci ha raccontato le sue esperienze, facendoci anche entrare in un mondo che, per diversi aspetti, è differente dal nostro. Sono molto contenta di partecipare a questo progetto e spero che anche altri alunni della mia scuola possano farne parte in futuro.
Ilaria Borgatta
Per essere stato solo il primo incontro devo dire che ne sono rimasta molto soddisfatta. Martino Gozzi è riuscito a farmi entrare un po’ nella sua ottica del vedere le cose, mi ha aperto un mondo.Si è mostrato un uomo molto umile e non si è posto come uno che si sentiva già arrivato. Mi ha colpito inoltre quando ha raccontato delle sue esperienze in America, della maniera in cui la sua vita è cambiata e di come lui nel corso del tempo è riuscito a cambiare. Sono certa che nei prossimi incontri, avrà molte altre cose interessanti da dirci.
Ilaria Magrì
Il progetto “adotta uno scrittore” è stato fin dall’inizio un’esperienza curiosa: conoscere e interloquire con un giovane scrittore come Martino Gozzi è stato molto interessante. Per la prima volta noi ragazzi abbiamo potuto conoscere uno scrittore, sia attraverso i suoi libri, sia di persona. Infatti, discutere e scambiarsi opinioni di persona con l’autore è molto più diretto piuttosto che leggere sue notizie su internet. Per questo considero questa occasione molto positiva per noi alunni.
Irene Curotto
L’impressione che ho ricevuto durante l’incontro con lo scrittore M.Gozzi è sicuramente positiva. Contrariamente alle critiche rivolte da qualcuno contro il suo libro e la sua figura, che lo vedevano come una persona immatura, incapace di dar forma ad una scrittura che andasse oltre la formula del “compito in classe”, io ho riscontrato in M.Gozzi una personalità umile, modesta, per nulla immatura, con capacità di ascolto e relazione verso le giovani generazioni.
Ludovico Scarpa 3^a A
Fare conoscenza con Martino Gozzi è stato interessante. Con i suoi racconti ci ha fatto capire che dietro a un libro non c’è un semplice scrittore, ma un uomo con una storia più o meno complicata, dalla quale dipende la natura stessa del libro. Mi ha colpito il suo modo di assaporare le letture, cogliendo in ogni racconto i retroscena più inaspettati, e la sua timidezza: ce ne ha spiegato il motivo, dicendo che la voce nei libri che lui scrive non deve essere necessariamente quella che usa parlando, e che queste voci sono in lui cambiate più volte nel corso della sua vita. L’incontro è stato impostato in maniera tale da coinvolgere i miei compagni ed io in maniera amichevole, proponendo temi sui quali discutere insieme, ed è stato allo steso tempo costruttivo e intrigante. Non vedo l’ora di scoprire cosa riserverà il suo secondo incontro con la classe.
PATRIK RONCAGLIOLO
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