La sala azzurra questa volta ospita Hans Magnus Enzensberger, che ci presenta il suo libro “I miei flop preferiti”. Un personaggio bizzarro, con un umorismo quantomeno particolare: ci dice che è grato ai suoi flop e che è incredibile come essi abbiano contribuito al suo successo.
Flop in particolare nel teatro. Ma nonostante questo non si scoraggia. Delle risate riempiono la sala e lui continua, con autoironia. In un italiano con un marcato accento tedesco ci confessa che se il suo nome “sparisce” dalle sue opere, è meglio: “Così mi posso giustificare e dire che non sono stato io!” A questo proposito ci racconta dei suoi numerosi pseudonimi, alcuni da donna, altri in inglese… la maggior parte scoperti.
Riflette anche sulla figura dello scrittore, mirando a sfatare il mito che lo vede solitario ad un tavolino, senza nessuno intorno: “Lo scrittore ha i suoi momenti, in cui non vuole essere disturbato, ma poi magari viene anche al Salone del libro!”
Aggiunge poi: “Alcuni scrittori soffrono, sono vittime della letteratura, ma a me mi piace!”
In conclusione, un libro che mira ad educare alla sconfitta: la reazione degli altri insegna sempre qualcosa ed è giusto equilibrare fallimenti e fortuna.
Francesca Valente
Federico Rocco
ID Liceo Alfieri
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.