Portici di Carta serve per promuovere la lettura? Quali sono i libri più venduti? Sono queste le domande che rivolgiamo ai librai delle bancarelle in Piazza San Carlo.
Ci sono diverse opinioni, ma sembra che in generale tutti siano d’accordo nell’affermare che i Portici servano ad invogliare alla lettura; alcuni però hanno risposto che quest’iniziativa promuove principalmente la vendita dei libri, non la lettura, infatti chi non è abituato a leggere probabilmente non inizierà così.
Secondo altri, i Portici sono persino meglio del Salone, in quanto essendo un tragitto molto frequentato e l’iniziativa gratuita, attira più persone, persino i giovani che la sera vanno in discoteca! Attirati dalle bancarelle si fermano incuriositi a buttare l’occhio, anche fino a mezzanotte. Inoltre Portici è più “a misura di lettore” rispetto al Salone, più frenetico e caotico: così c’è anche il tempo per il dialogo.
I libri più venduti? Tornano alla ribalta i grandi classici in edizione economica, molto vantaggiosi per il lettore; in generale Portici è più economico per i librai rispetto al Salone, che così abbassano i prezzi: la gente è più invogliata a comprare i libri più sottili ed economici. Anche i libri per i più piccoli sono molto apprezzati, in particolare gli albi illustrati. “La gente poi, vedendo libri interessanti- sostiene qualche libraio- torna nelle librerie per comprarli”.
Questa domenica le bancarelle hanno condiviso la piazza con le manifestazioni sportive organizzate dalla UISP: cosa c’entrano però i libri con lo sport? Così si chiedono i librai, un po’ irritati.
Non lo sappiamo di preciso nemmeno noi, e tuttavia la piazza era un tripudio di attività diverse: dalla compagnia del Pomo e della Punta, che insegnava a combattere con spade e bastoni di legno secondo le antiche tecniche medievali, agli skateboarder che davano prova delle loro capacità, passando per le giovani ginnaste e concludendo con il golf su sintetico e il rugby.
Tutto questo era accompagnato dalla musica hip-hop di alcune ragazze intente a ballare per dimagrire, per non parlare poi dei lottatori di Sumo che rotolavano e menavano pugni nel mezzo della piazza! Insomma, non si era mai vista una piazza San Carlo così allegra e sportiva, piena zeppa di persone.
Alan Poggio e Sara De Mola
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