”Faccio il lavoro che volevo fare sin dalla seconda media”con questa frase si apre l’ïncontro con lo scrittore Davide Morosinotto che ha presentato il suo nuovo libro “La sfolgorante luce di due stelle rosse: il caso dei quaderni di Viktor e Nadya” (Mondadori). Questo libro narra la storia di Viktor e Nadya, due fratelli gemelli che vivono la tragica esperienza della Seconda Guerra Mondiale. Quando nel 1941 Hitler decise di attaccare l’URSS non tenendo fede al patto di “non aggressione” stabilito con Stalin, tutti i bambini vennero caricati su treni speciali e condotti lontano dal paese. Sfortunatamente Viktor e Nadya salgono su convogli diversi e sono costretti a separarsi. Mentre quello di Viktor arriva a destinazione in Kazakistan, quello di Nadya viene attaccato dall’esercito nemico, ma fortunatamente la bambina riesce a salvarsi. Nadya e Viktor sono decisi a ritrovarsi ad ogni costo. Nel racconto é presente un generale russo che dovrà analizzare i diari scritti dai due ragazzi durante la guerra e giudicarne la colpevolezza.
Scrivere un libro non è una cosa semplice e, contrariamente a quello che ci si aspetterebbe, Davide Morosinotto definisce il genere del suo libro, oltre che storico, fantascientifico perché inserisce nella storia fatti non accaduti nella realtà. L’autore ha concluso l’incontro consigliando al pubblico di inseguire i propri sogni e fare nuove esperienze.
Elena Chiappino, scuola media Peyron, e Stefano Lisa, tutor Fuorilegge
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