IIS Umberto I – Verzuolo (CN) 

Scrittore adottato: Lorena Canottiere

Classe IA

Insegnante: Anna Garnero

Adottare uno scrittore…alla 1A (IIS Umberto I – Verzuolo) è parsa da subito una buona idea: “Ma prof nel senso che proprio viene qui in classe da noi uno scrittore vero? Daaaai prof!”
E così eccoci in match con Lorena Canottiere che propone alla 1A la lettura di “Verdad”, fumetto a sfondo storico – politico.
I giorni prima dell’incontro vedono i ragazzi impegnati nella lettura, nella discussione, nell’interpretazione, nel conflitto con sé stessi : “Prof al primo che dice che i fumetti son roba per bambini regalo questo libro!”.
Poi…venerdì 31 marzo Lorena arriva a scuola; la accogliamo nell’aula all’aperto, sotto i pini e la tempestiamo di domande.
Lorena generosamente ci mostra le bozze originali di “Verdad”, parla del libro, parla di sé, dei sogni, della vita…le uniche mosche a volare sono quelle che circolano tra i meli dell’azienda scolastica.
Le due ore scivolano lievi, velocemente.
Se lo scopo del progetto dev’esser quello di innescare una scintilla di curiosità e con essa accendere un piccolo fuoco nella passione di ognuno di noi, prof e allievi, beh questo  avvenuto.
I ragazzi hanno tante idee e tante parole…eccole:

Sinceramente dall’incontro non mi aspettavo granché, invece si è rivelata una bella esperienza: lavorare con Lorena nella nostra aula all’aperto, sotto i pini è stato emozionante…disegni, parole, colori. Penso che anche i rapporti all’interno della classe siano un po’ cambiati dopo l’incontro. Ho grandi aspettative per il prossimo incontro…lavoreremo sul tema del “lupo”, chissà cosa saremo in grado di fare?? (Selina)

Io posso dire che mi sono sentito bene. Lorena è “interattiva” e gentile. Mi ero già appassionato alla storia del libro. La cosa curiosa è che mi sono avvicinato al fumetto che è un genere che non conoscevo e pensavo non m’interessasse.Ho capito che dietro un fumetto e dietro un libro c’è tantissimo lavoro. (Giovanni)

Mi sono emozionata quando Lorena ci ha mostrato le prime bozze del fumetto, è stato come conoscere un segreto. Ho apprezzato che Lorena abbia avuto voglia di lavorare con noi. (Enrica)

Lavorando con Lorena ho capito cosa vuol dire “esser appassionati”. Ho imparato che non sempre le cose ti arrivano addosso, ma devi esser tu a cercarle.
Il libro, per me, non è stato semplice da leggere; con Lorena abbiamo potuto capire alcuni particolari in più.La volta prossima proveremo a creare una nostra storia…chissà cosa ne esce. (Daniel)

Mi sono trovato alle prese con un fumetto, non mi era mai capitato. Mi ha emozionato il racconto della volpe, Lorena ci ha detto che era frutto di un sogno. Questa è la parte del libro che mi ha toccato di più, mi fa riflettere la divisione tra prede e predatori che torna in più punti del testo. (Francesco)

L’incontro con Lorena mi ha fatto tornare la voglia di disegnare che avevo perso da un po’ di tempo. Io pensavo che la scrittrice sarebbe entrata in classe e avrebbe parlato per due ore di fila, invece è riuscita a coinvolgere tutti e a far parlare ciascuno di noi. Così è successo che tutti siamo riusciti a dire la nostra. Le bozze del fumetto erano bellissime, alcune sembravano stampate! (Umberto)

Il primo incontro è stato bellissimo…ma come fa Lorena a disegnare così?? Devo dire che non leggo fumetti, però “Verdad” mi ha fatto cambiare idea.La prossima volta iniziamo a costruire un fumetto tutto nostro sul tema del “lupo”, siamo già tutti in azione. (Martina)

L’incontro con Lorena è stata una delle attività più interessanti di quest’anno. Questo incontro mi ha aiutato a raccontare e a comunicare le mie idee davanti a tutti.Noi abbiamo un po’ faticato, nei giorni precedenti l’incontro, a capire tutto il testo, però è stato bello anche quello: confrontarsi tra compagni (Michael)

Io mi sono emozionata con “Verdad”, mi sono commossa quando la protagonista ha visto allo specchio il braccio amputato. Non voglio dire una cosa banale, ma la protagonista del libro mi ha insegnato cos’è la forza e cos’è il coraggio.Quando è arrivata la scrittrice in classe eravamo tutti curiosi.È stato bello veder tutta la classe unita da un progetto come questo. (Alessia)

Io aspettavo l’incontro con Lorena perché avevo mille domande da fare. Mi sono stupito quando Lorena è arrivata e ho visto che è una persona semplice e molto alla buona e che sa parlare con noi con gentilezza. (Michele)

Abbiamo accolto la scrittrice all’aperto per farla entrare nel vero spirito dell’agraria. Avevamo molti dubbi su “Verdad”, in particolare sul ruolo di alcuni personaggi e sull’uso del colore e la scrittrice ha risposto a tutto. Sono rimasto colpito dal tempo dedicato alla costruzione del libro: quattro anni! L’incontro è piaciuto a tutti, non vediamo l’ora che arrivi venerdì prossimo! (Luca)

La cosa più bella dell’incontro con la scrittrice è stata che tutta la classe si è messa in gioco e ha collaborato. Mi ha colpito scoprire tutto il lavoro che c’è dietro un libro, questo m’insegna che bisogna essere costanti e non arrendersi e che spesso la fatica viene premiata. (Francesca)

Dell’incontro la cosa che mi è rimasta impressa sono i sogni di Lorena: ci ha raccontato che di notte fa dei sogni, li scrive e spesso li usa nelle sue storie. È stato bello veder la classe interagire con Lorena, eravamo tutti attenti. (Samuele)

Io son rimasto impressionato soprattutto dai colori, perché secondo me quei colori sottolineano bene le avventure di questa giovane guerriera che combatte per i propri ideali. Del primo incontro ricordo la simpatia che c’era nell’aria, grazie alla scrittrice Lorena. (Sebastiano)

Lorena è un tipo simpatico e con uno stile tutto suo, proprio come noi che siamo tutti uno diverso dall’altro. Ho apprezzato il fatto che, del suo lavoro, raccontasse i pro e i contro mentre di solito chi parla di sé tende a dire solo aspetti positivi.Siamo tutti in azione per l’incontro che verrà….il tema del lupo…io ho già un’idea! (Virginia)

Nel primo incontro ho capito quanto lavoro c’è dietro a un testo, quanta documentazione, quante revisioni e quanto impegno. È stato importante decidere assieme il compito per la prossima volta. (Edoardo)

Lorena dice che quando scrive si immedesima in un libro giorno e notte. I colori, la storia, i personaggi sono parte di lei. Non so come possa esser, non l’ho mai provato. (Gregory)

Questo incontro è stato molto diverso da come me lo sarei aspettato: pensavo a una cosa tipo spiegazione, invece è stato interattivo e divertente. Mi è piaciuta la scelta del colore per sottolineare le distanze temporali. Già stiamo pensando al laboratorio per la prossima volta (Enrico)

Quando abbiamo ricevuto i libri in classe siamo rimasti allibiti: un fumetto? Ho pensato fosse un libro per bambini. Poi ci siamo messi a leggere ed era tutt’altra cosa! Di alcuni punti neanche la prof. riusciva a dar una spiegazione e diceva – questo lo chiediamo a Lorena – A me è piaciuto il fatto che tutti insieme ci siamo messi a ragionare. “Verdad” mi è piaciuto così tanto che l’ho fatto leggere a tutta la famiglia. Per la prima volta in vita mia ho visto chi c’è dietro a un libro. (Tomas)

Grazie all’insegnante Annamaria Garnero che le ha raccolte per noi!
Leggi anche il resoconto di Lorena Canottiere, scrittrice adottata