Oggi, 8 Ottobre, in occasione dell’undicesima edizione di “Portici di carta” Rocco Pinto e Giovanna Viglongo ci hanno accompagnati alla scoperta dello scrittore e editore Andrea Viglongo.
Il percorso è partito al centro del quadrilatero romano di Torino dalla piazzetta Viglongo, dedicata allo scrittore nel 1997. La moglie, che dalla sua morte ha mandato avanti l’attività della casa editrice, ci ha raccontato i momenti salienti e i progetti più importanti della loro vita.
Discepolo di Gramsci, amico e collaboratore di Gobetti, Andrea Viglongo inizia la sua di carriera di giornalista per “Rivoluzione liberale” ma che poi, a causa della guerra, dovrà abbandore per dedicarsi alla professione di libraio. Nel 1944 decide di pubblicare opere di Salgari, precedentemente rifiutate dalla Mondadori, e fonda la casa editrice “ Viglongo & c.” la quale continua a pubblicare soprattutto libri scritti da autori piemontesi o riguardanti aspetti meno conosciuti del Piemonte.
La passeggiata è proseguita lungo via Cernaia con particolare attenzione per la libreria dei ragazzi e la libreria Petrini, simboli di un mercato editoriale che ancora sopravvive a Torino.
Chiara Tarulli e Giulia Boffa
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