Di fascismo e antifascismo ultimamente si parla molto. Per questo Biagio Bolocan e Daniele Aristarco hanno deciso di scrivere due libri accomunati dallo stesso tema, il racconto del fascismo e della Resistenza. Protagoniste, in entrambi i romanzi, sono due donne: Emma e Giulia. La prima, la nonna paterna di Biagio, sposata con un ebreo, partecipò alla lotta antifascista insieme a tutta la famiglia. L’autore si sentiva in debito con lei e per questo ha scritto “La bella resistenza” (Feltrinelli).

La seconda è una studentessa che non ha conosciuto l’autore di Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi (Einaudi Ragazzi) né gli anni terribili del regime fascista; siccome sul suo banco era incisa la scritta DUX, l’autore ha pensato di rivolgerle la riflessione su ciò che è stato. “Cosa accadrà quando i testimoni diretti della resistenza al fascismo non ci saranno più?” si chiedono gli autori che scrivono per sensibilizzare i giovani e far sì che nessuno tolga loro mai più la libertà. Secondo loro è importante sentirsi parte di un’unica società, dove il noi torni a sostituire l’io che contraddistingue il momento attuale.

 

Livia Bonello e Emma Manassero, IC Caduti di Cefalonia-Mazzini