Torino, 19 maggio 2017
Andrea Bajani dialoga con Ermanno Cavazzoni
Per il ciclo Romanzi impossibili, Andrea Bajani dialoga liberamente con Ermanno Cavazzoni che ci trasporta nel suo mondo di libri e sogni, nel suo Limbo delle fantasticazioni, tratteggiando l’immagine di uno scrittore che, come Kafka, scrive come sogna, risulta totalmente immerso nelle sue stesse parole, tanto da cogliere in loro tutto il senso della sua vita. Scrivere non è un’attività accademica regolata da schemi prestabiliti ma una necessità, un’arte indipendente e incontrollabile che “arriva quando vuole” quasi come un miracolo e conduce verso trame e mondi inusuali ed imprevedibili. Le fantasticazioni sono nella condizione del limbo: qualcosa di intermedio e aperto, indefinito, come le sue storie di visionario. È tramite l’accostamento e la condivisione con altri sognatori come lui, che Cavazzoni ha creato una comunità umana di scrittori, alla ricerca di una sintonia come quella che lega una grande famiglia, in cui l’agire del padre legittima quello del figlio. La collana Compagnia Extra è il risultato di questo sodalizio artistico (nato dall’idea di aiutare chi si affaccia alle patrie lettere) che oggi riunisce tanto i grandi classici come Dostoevskij, quanto libri saturi dalla penna di scrittori in erba.
Ricordandoci che “non necessariamente ‘arte deve essere qualcosa di straordinario”, Cavazzoni ci presenta una letteratura che è svincolata dal successo e dalla pubblicazione, e ci invita ad esprimete noi stessi, diventando gli artisti della nostra vita.
Veronica Ferra, Teresa Fassetta e Marinella Visentini
Liceo Scientifico Grigoletti di Pordenone
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