Rivolgendosi ad una classe delle elementari, la scrittrice Zita Dazzi e l’editrice Della Passarelli spiegano ai ragazzi le basi per scrivere un libro: “È come fare un collage” spiega Zita “sta nel mettere insieme tutte le cose e costruire un mosaico”. Poi entra più nello specifico e comincia a parlare del suo libro, “In equilibrio perfetto”, appena uscito per Sinnos: un’intrigante storia d’amore che tratta di attualità e diversità. Zita caratterizza ogni personaggio dettagliatamente in modo unico, originale e mai scontato, mescolando le personalità di tutti coloro che ha incontrato e che hanno lasciato un segno nella sua vita. Nella protagonista le ragazze si possono riconoscere, nella ricerca di quell’equilibrio perfetto, che un po’ tutti desideriamo. Circondata da figure che non fanno altro che darle il cattivo esempio, realizza che l’amore sta nelle cose semplici, che quell’equilibrio lo può trovare circondandosi delle giuste compagnie. È un po’ una morale per tutti, essere in pace con se stessi per trovare la felicità, trovare l’amore nei piccoli gesti, che spesso non vengono considerati.

“L’equilibrio è stare su un filo sottile, a volte si potrà pendere un po’ più a destra o un po’ più a sinistra, ma l’importante è sempre non cadere” dice Zita. Poi invoglia i ragazzi a leggere, a trovare un rifugio nella lettura, per concludere con: “Il bello dei libri è che sono dei luoghi dove troviamo noi stessi, ci aiutano a colmare dei vuoti, a trovare delle risposte.” 

Questo libro è stato amato fin da subito anche dall’editrice, un libro che non annoia, inducendo il lettore a divorare pagina per pagina, senza staccare gli occhi dalle righe. “Scrivete col cuore, scrivete cosa sentite dentro” suggerisce poi. Infine mostra la copertina, spiega quanto è importante, dal momento che è la prima cosa che il possibile lettore vede.

Sia l’editrice che l’autrice sono state molto brave a coinvolgere dei bambini di terza elementare in un incontro pensato in origine per lettori più grandi.

Giulia Lubatti, I.C. Peyron