Cinque classi di scuola elementare oggi, ultimo giorno del Salone del Libro, si sono trovate nello Spazio Stock, ad assistere all’incontro con Susanna Mattiangeli, vincitrice del premio Andersen 2018 come miglior scrittrice, in occasione della pubblicazione dei suoi ultimi albi illustrati: “Uno come Antonio”, illustrato da Mariachiara Di Giorgio ed edito da Il Castoro e “In spiaggia”, illustrato dall’ungherese Vassela Nikolova ed edito da Topipittori.

L’autrice, dialogando con Eros Miari e coinvolgendo anche i bambini, racconta come sono nati questi due albi, che all’apparenza sembrano per bambini. Invece, sottolinea la scrittrice: “Il fatto che ci siano poche parole, non vuol dire che ci siano pochi pensieri. Anche se ci sono tante immagini , non vuol dire che sia un libro solo per bambini”.
Entrambi gli albi hanno protagonisti tratti dalla realtà: Antonio è il migliore amico del figlio della scrittrice, mentre la bambina protagonista del secondo libro è nata dalle illustrazioni di Vassela prima che dalle parole di Susanna.

“Uno come Antonio” parla di tutto ciò  che può essere un bambino, a seconda delle situazioni e in base alle persone con cui viene a contatto: può essere figlio, nipote, cugino, alunno, lettore, sportivo, ma è soprattutto un amico.
“In spiaggia”, invece, elenca le cose belle e brutte che si possono fare durante una giornata al mare: guardare sott’acqua con la maschera, diventare amico di qualcuno che ha il canotto, ma anche farsi mettere la crema e insabbiarsi i piedi appena ripuliti…, come si legge nei risguardi di copertina.
Partendo da questi spunti i bambini sono stati invitati a continuare  e ampliare le liste contenute nei libri.
“Da una lista di idee possono nascere altri spunti per scrivere nuove storie”, suggerisce Susanna a tutti gli ascoltatori.

Lorenzo Rua e Aurora Fresia – scuola media Caduti di Cefalonia