ll 14 e il 15 aprile, all’Istituto “Giobert” di Asti, sono avvenuti due degli incontri previsti dal Progetto “Adotta uno scrittore” con Marco Malvaldi. Molte sono state le domande a cui Malvaldi ha risposto in modo scherzoso, svelandoci alcune curiosità su come uno scrittore procede a scrivere un libro, facendo riferimento anche a vicende personali.
Ecco alcuni commenti dei nostri compagni:

Malvaldi ha sorpreso le nostre aspettative perchè ha saputo coinvolgerci: credevamo di annoiarci, invece è stato proprio il contrario. Con le sue osservazioni ci ha dato molti spunti di riflessione. “La creatività in realtà è qualcosa di inesistente” afferma: la mente umana non crea, la mente umana percepisce, elabora e unisce diversi fatti, che non ha creato, ma che semplicemente ha incontrato durante il corso della sua vita. Molto affascinante è stato scoprire che le fonti a cui si è ispirato per scrivere “Argento vivo”, il suo ultimo libro, sono stati incontri con persone, le loro storie e la loro vita quotidiana, che ha trasformato nei personaggi del libro. L’impressione che Malvaldi ci ha dato è più che positiva: una lezione diversa dal solito, utile e costruttiva, ma soprattutto interessante perchè è una dote di pochi riuscire ad avere l’attenzione di tutti. Sicuramente un’esperienza da rifare perchè leggere un libro può essere bello, ma incontrare l’autore che lo ha scritto è tutta un’altra storia.

Simona Gavrilov

Mi aspettavo un incontro molto noioso, con lunghi commenti riguardanti il libro Argento vivo. Ma dopo dieci minuti di conversazione mi son dovuto ricredere! Malvaldi non era come me lo aspettavo, tutt’altro. Ha saputo catturare la mia attenzione e credo anche quella dei miei compagni, con un approccio molto diverso, simile ad una conversazione  tra amici al bar. Gli argomenti che si sono trattati sono stati molto interessanti, grazie anche al coinvolgimento di tutti i partecipanti all’incontro! Per concludere credo che Malvaldi sia una persona molto competente in materia scientifica e anche in materia letteraria, sicuramente un personaggio interessante!

Riccardo Vaschetto

“Un maestro dell’attenzione”. Sono queste le parole che userei se mi chiedessero di descrivere la figura di Marco Malvaldi. Ottenere l’attenzione di tutti era il suo principale obiettivo, e lo ha esplicitamente dimostrato sin dal primo minuto dell’incontro. Elemento totalmente inaspettato è stato il suo umorismo, con il quale ha descritto gli eventi della sua vita (usando a tratti parole poco gentili ma solo per accentuare la comicità del discorso). Si è dimostrato altrettanto abile nella lettura di Primo Levi, in quanto è riuscito ad attirare tutta la concentrazione sulla sua voce e sulla sua lettura.

Giuseppe Boccia

Personalmente ero molto scettica sull’ incontro con lo scrittore Marco Malvaldi, ma sin dalla presentazione è stato in grado  di catturare l’attenzione di tutti i presenti.
“Per mantenere l’attenzione, bisogna fare qualcosa di inaspettato”. Questa è una frase che Malvaldi ha citato all’inizio del primo appuntamento e  che ha caratterizzato tutte le ore  passate insieme. È stata un’esperienza  a 360 gradi; ha aperto gli occhi non solo su “Argento vivo” o sulla letteratura, ma  anche su numerosi aspetti della vita quotidiana.
Tutti dovrebbero poter “adottare un Malvaldi”, non solo per la sua bravura nello scrivere, ma anche per la semplicità  di un personaggio tanto originale e poco calcolatore.

Andreea Frincu