Ognuno di noi si è trovato, anche solo una volta, a pensare a cosa sia il futuro, ma soprattutto a come vorrebbe che fosse quel futuro, di cui si parla quotidianamente, ma che presenta ben poche prospettive, quel futuro in cui riponiamo mille speranze, ma che allo stesso tempo abbiamo paura di sognare. Proprio perché ciò in cui speriamo è del tutto incerto, l’unica cosa su cui possiamo contare sono i nostri “vorrei”, che nascono dai nostri sogni.
Si può provare a definire il futuro in mille modi, ma la verità è che questo rimane sempre uno dei grandi punti interrogativi del nostro presente.
Sarà proprio su questo importante argomento che si concentrerà l’incontro di giovedì 12 maggio ore 10:30 nella Sala Argento a cura dell’Associazione di Volontariato Culturale Amico Libro Onlus e dalla Fondazione Paolo Ferraris.
Un’opportunità di riflessione e confronto a cui interverranno anche insegnanti e alunni delle scuole superiori accompagnati dai rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto.

Sara Radegonda 4^H, Liceo Michelangelo Grigoletti (Pordenone)