La 2S del Liceo De Amicis di Cuneo e il diario dei tre incontri con Piegiorgio Odifreddi

Mad Math Hyper Road: Il Giro del Mondo in 80 pensieri di Piergiorgio Odifreddi, su una ‘strada’ extradimensionale.

At last the blue caterpillar spoke and said,

‘Who are you?’ in a very sleepy voice.

‘I – I’m not sure at the moment,’ answered Alice timidly.

‘This morning I was sure but then I began to change.’

Alice’s Adventures in Wonderland

Lewis Carrol

Yet I exist in the hope that these memoirs, in some manner,

I know not how, may find their way to the minds of humanity

in Some Dimension, and may stir up a race of rebels

who shall refuse to be confined to limited Dimensionality.

Flatland A Romance of Many Dimensions

Edwin A. Abbott

La matematica ha dunque i suoi limiti, ma sa di averli, ed è contenta così.

E questo sereno stoicismo è proprio ciò che combattono i nazisti,

quando arrestano il professore all’uscita della sua ultima lezione,

mentre il suo unico uditore passa frastornato dalla contemplazione dantesca

dello splendore infinito alla visione della pioggia

che cade nella notte buia e tempestosa, in quell’anno buio e tempestoso.

Il giro del mondo in 80 pensieri

Piergiorgio Odifreddi

Abbiamo intrapreso questo viaggio…… siamo ancora in viaggio.

Giornale di bordo

7/03/2016: Liceo De Amicis, Aula di Fisica ore 10:53 circa; in attesa di ricevere il nostro ospite…come si presenterà il Professore Odifreddi? Ci chiederà qualcosa in particolare? Come si svilupperà il nostro primo incontro?

Ebbene: dopo i saluti il Professor Piergiorgio Odifreddi ci pone subito delle domande, così a bruciapelo! Abbiamo aspettative sulle modalità e/o contenuti di questa nostra prima giornata insieme? Impressioni e commenti sul suo libro Il giro del mondo in 80 pensieri? Quali pagine in particolare ci hanno colpito? Proviamo a rispondere….e passiamo ‘inavvertitamente’ da argomenti personali (le difficoltà nell’approccio alla matematica e la capacità di astrazione, come apprendiamo: dal vedere al toccare al sentire al collegare all’immaginare, in cosa crediamo e come definire la parola ‘credere’, le nostre aspirazioni e …la religione) ad altri più specifici. Aspirazioni e religione, bel connubio: scopriamo che il nostro ospite da bambino era rimasto affascinato, guardandolo in televisione, dal copricapo e dalla mantella indossate dal Papa e aveva pensato alla possibilità di intraprendere questa ‘professione’, salvo capire dopo gli annessi e connessi di questa non proprio ordinaria scelta. Immaginare: Lennon e quella che è diventata la canzone manifesto di molte generazioni Imagine; parole di Lennon citate dal Prof.Odifreddi nel suo libro: “E’antireligiosa, antinazionalistica, anticonvenzionale e anticapitalistica, ma viene accettata perché è inzuccherata”. Quindi immaginare, andare oltre, vedere oltre…. A proposito, quel vassoio di pasticcini portato dalla nostra prof lo contempliamo solo o lo mangeremo prima o poi?

E arriviamo all’argomento astrologia! Ci piace! L’ospite ci chiede: crediamo che gli astri ci possano influenzare, noi e la nostra vita? Cosa sappiamo delle costellazioni, o meglio cosa pensiamo di sapere, esistono? Il Professore ne parla in termini scientifici, insiemi di stelle di più o meno simile luminosità e….. (citazione dal suo libro) ‘..i segni usati negli oroscopi sono tutti sbagliati!’ Nooooo! Leggete pag. 247 del libro del Professore e come l’ Alice di Wonderland non sarete più sicuri della vostra identità in questo caso ‘zodiacale’; Ariete? non più…allora Acquario? Forse. Ask the Brucaliffo!

21/03/2016: secondo incontro, aula diversa, stessi personaggi; anzi no! Ci sono due figure nuove e faranno delle riprese video! Cool!

Il nostro ospite oggi ci mostrerà e commenterà un video-intervista-biografia dedicato a John Lennon; scorrono le immagini e scopriamo un Lennon adolescente ribelle e sensibile, il Lennon dei tour con i Beatles, Lennon&Yoko Ono, i ricordi dei suoi figli, le giornate passate in questa grande, lussuosa villa circondata dal verde. E parliamo della fama, del successo, dei messaggi contenuti nelle canzoni e di quanto si possa essere contraddittori (rivoluzionari ma parte dello star system); soprattutto di quanto siamo tutti in fondo vicini e uguali nelle nostre quotidiane emozioni/desideri: un genitore che ci manca, la ricerca del nostro posto nel mondo, commettere errori che non avremmo voluto/dovuto commettere, ed esprimere tutto questo magari attraverso l’arte. Ascoltiamo God di Lennon….I don’t believe in Beatles I just believe in me….the Dream is over.

Concludiamo così questo incontro: definire la parola visione. Impresa non facile…fra il vedere e l’immaginare, qualcosa di concreto e l’idea nella mia mente. Nonostante le parole finali della canzone citata, keep on dreaming!

4/04/2016: terzo e ultimo incontro! Cuneo, Liceo De Amicis, la 2S e il “matematico impertinente”. Proviamo a riassumere: l’incontro si è basato sul libro Flatland di E.A. Abbott..molto in sintesi.. la storia di un quadrato che vive in un mondo in cui esistono solamente due dimensioni e nel quale è proibito esprimere pensieri riguardanti la terza dimensione. Il mondo di Flatland è organizzato come una gerarchia basata sul numero dei lati dei suoi abitanti, al fondo troviamo i triangoli ed i quadrati, man mano che si va avanti con le generazioni il numero dei lati aumenta (il figlio di un quadrato sarà un pentagono e a seguire) e si raggiunge sempre di più la perfezione, ovvero i cerchi che rappresentano la punta della piramide.

Conclusa la visione di Flatland: the movie si sono susseguite molte domande e il Professore Odifreddi ci ha parlato della quarta dimensione, anzi dell’ipotesi di dieci dimensioni e ha aperto un confronto sulla nostra percezione del mondo in cui viviamo: crediamo ci possa essere un’altra dimensione? Riusciamo ad immaginarla?

Pensando ai tre incontri quest’ultimo è stato probabilmente il più coinvolgente dal punto di vista ‘matematico’; infatti a volte può essere difficile comprendere la matematica e la fisica ma quel giorno abbiamo sperimentato quanto possa essere interessante.