Ecco alcune delle riflessioni degli i studenti della classe terza A del Liceo Artistico Pinot Gallizio di Alba sui primi 2 incontri con la scrittrice, Virginia Virilli e alcune fotografie che trovate anche sul sito della scuola http://www.artisticogallizio.it/. La redazione di Adotta uno scrittore ringrazia di cuore l’insegnante Francesca Bosio per lo splendido lavoro di documentazione svolto con la sua classe per il blog di Adotta uno scrittore. In questo articolo trovate il racconto della scrittrice
Ecco le mie impressioni in seguito agli incontri con la scrittrice..trovo che Virginia Virilli abbia saputo gestire al meglio queste prime quattro ore di “lezione alternativa” sorprendendo le nostre aspettative; io per prima, infatti, mi aspettavo un approccio molto piu’ autorevole e formale da parte sua ma, al contrario, fin dai primi minuti ha cercato di metterci a nostro agio sia dal punto di vista fisico sia affettivo, avvicinando i banchi per creare meno distacco tra di noi e partendo dal trattare argomenti che ci interessavano, stimolando cosi’ la nostra partecipazione e evitando di farci annoiare. Virginia ha cercato di trasmetterci le sue conoscenze non necessariamente in ambito letterario ma soprattutto dal punto di vista umano… abbiamo affrontato argomenti un po’ inconsueti che difficilmente vengono trattati in ambito scolastico, e parlato di realtà che forse non ci riguardano in prima persona ma che sono molto vicine a noi.
Abbiamo condiviso due momenti di lettura insieme, il primo con ” Ragazzi di vita ” di Pasolini libro fondamentale per la formazione di Virginia grazie al quale la scrittrice ha imparato a ” sporcarsi le mani” nella scrittura, libro che ha voluto condividere con noi, e poi con ” le ossa del Gabibbo” primo romanzo della Virilli.
Di lei mi ha colpito l’amore che ha per il suo mestiere e la voglia di trasmettere tutto quello che sa e che conosce per aiutarci a individuare il nostro sogno e ad inseguirlo proprio come è riuscita a fare lei. Ho anche apprezzato l’interesse e l’attenzione da parte di tutta la classe che si è dimostrata partecipe. Sono curiosa per l’andamento del prossimo incontro e soprattutto molto impaziente per l’arrivo della visita al Salone del libro, al quale purtroppo in precedenza non ero mai riuscita a partecipare.
Fogolin Giulia
“Adotta uno scrittore” è, a mio parere, un progetto utilissimo per ragazzi delle superiori. L’incontro con la scrittrice Virilli ci ha permesso di entrare a contatto con la vera essenza del libro, e a conoscere le motivazioni che l’hanno spinta a produrre l’opera “Le ossa del Gabibbo”. Il carisma di Virginia ci ha coinvolto pienamente, facendoci divertire ma dandoci anche molti spunti di riflessione.
Esperienza positiva che lascia un ottimo bagaglio di crescita personale
Vanessa Gasparin
Sono decisamente entusiasta degli incontri tenuti con la scrittrice Virginia Virilli. Penso che sia una donna molto piacevole, con cui ci si può approcciare facilmente e senza il timore che si ha solitamente davanti ad un adulto estraneo.
Le tematiche affrontate e da lei proposte sono state molto efficaci e mi hanno fatta soffermare e riflettere su cose su cui spesso si sorvola con noncuranza ed indifferenza.
Clarissa Braida
Dopo il primo incontro mi sono state rivolte dalla “cameramen” tre domande che sono state inoltre registrate:
1) “adottare”, perchè? 2) Come ti è sembrata la scrittrice? 3) Se tu dovessi scrivere un libro, cosa scriveresti?
Riscrivo più o meno le risposte che ho dato:
1) penso che la nostra scelta di adottare uno scrittore fosse nel fatto che di un libro si cerca sempre di scoprire di più, per esempio che cosa c’è dietro al racconto scritto, su cosa si è basato lo scrittore per scrivere quel libro, quali sono state le vicende/ le persone che l’hanno ispirato di più;
2) Virginia si è dimostrata molto amichevole e si notava nei suo comportamenti la voglia di conoscerci e conoscere le nostre opinioni riguardo la lettura e i nostri hobby o i nostri punti di vista rispetto a svariati argomenti. E’ una persona molto solare, giovanile e socievole. E’ molto acculturata e ha sempre la risposta (ma anche la domanda) pronta!
3) la terza domanda non è granché inerente agli incontri quindi non la approfondirò, comunque se dovessi scrivere un libro mi baserei, come ha fatto Virginia, su esperienze familiari che mi hanno molto segnata..
Comunque riguardo ai due incontri con la scrittrice sono rimasta molto contenta. Mi aspettavo fossero più noiosi, nel senso che pensavo avremmo parlato soltanto del libro, invece abbiamo parlato del più e del meno. Il secondo incontro devo dire che mi ha colpita di più, mi ha fatto ragionare e riflettere molto.
Come ultimo commento sento di dover dire che questa esperienza è stata per noi molto utile, piacevole e probabilmente stimolante. Spero sia stata la stessa cosa per Virginia!
Arrivederci professoressa, a presto.
Diana Rabezzana
Apprezzo molto la sincerità, l’onestà e la chiarezza con cui Virginia tratta gli argomenti. Non è facile trovare persone che parlano con sincerità e senza vergogna di temi che di solito si cerca di nascondere. Trovo gli incontri stimolanti, regalano cose su cui riflettere.
Camilla Reggiani
Ho trovato i due incontri con la scrittrice Virginia molto interessanti e ciò che più mi ha entusiasmato è stata la capacità che ha avuto di coinvolgerci in numerose sue riflessioni, dandoci sempre e comunque la possibilità di commentare e criticare.
Vittoria Benotto
Ho trovato l’incontro con la scrittrice interessante e pieno di stimoli! Non capita spesso di poter parlare con qualcuno che vive dietro quel “mondo”; noi ci limitiamo a leggere i libri ma conoscere chi li ha scritti è qualcosa di molto bello e interessante.
La sua spontaneità rende piacevoli la discussioni e , anche se un po’ a fatica, forse per via della nostra timidezza, riesce a coinvolgere tutti.
Spero di poter fare altri incontri di questo tipo in futuro.
Chiara Sparacino
L’incontro avvenuto con la scrittrice Virginia Virilli il giorno 24 Aprile è risultato particolarmente interessante e soddisfacente sotto molti punti di vista.
Durante l’incontro sono stati toccati molti temi personali e non, trattati con la massima delicatezza e con la massima resa, il tutto curato in modo poco formale e reso piacevole dalla simpatia e dalla capacità di Virginia di saper intrattenere lasciando ampio spazio alle idee di altri.
Particolarmente interessante è stato il dialogo a proposito del libro, del quale lei ci ha letto alcuni passi dando alla lettura un’interpretazione significativa, ma soprattutto è stato molto utile lo scambio di opinioni riguardanti alcuni temi trattati nel libro che Virginia ha voluto esternare durante la lettura, fondamentale per poter comprendere alcune parti del romanzo.
Il mio giudizio finale è quindi molto positivo e consiglierei a chiunque attività simili, Virginia in questo caso si è presentata come una persona estremamente sensibile e carismatica e la “lezione” invece, bella e diversa dai soliti canoni scolastici un po’ troppo formali.
Francesco Scarlata
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