Per concludere gli eventi tenutisi in occasione della decima edizione di Portici di Carta, Stefano Benni ha presentato il suo ultimo libro La bottiglia magica, accompagnato da Luca Ralli, uno dei due illustratori del libro, e dai ragazzi del Bookstock Village.

Storia di due ragazzi, Pin e Alina, che attraversano due viaggi separatamente per poi riunirsi. Il racconto nasce dai mondi immaginari di Pinocchio e Alice nel Paese delle Meraviglie e dalle interpretazioni che Benni ne fa. I due mondi accompagnano parallelamente i due ragazzi e da qui la scelta di usare due fumettisti diversi: Ralli e Tambe, il secondo disegnatore, usano due stili diversi per sottolineare i diversi viaggi dei due ragazzi. I mondi delle fiabe, per Benni, riflettono la nostra infanzia: l’amico immaginario diventa l’aiutante un po’ goffo che accompagna l’eroe nelle sue imprese e le nostre paure diventano i cattivi della storia.

Dalla riflessione su uno dei personaggi del libro, il web-gatto che accompagna Alina nelle sue vicissitudini, la discussione sulla tecnologia oggi: dobbiamo essere noi a farne uso in modo critico, e non lasciare che lei ci rimpiazzi.

La storia, pur essendo ispirata a delle favole, non ha una morale definita perché i personaggi continuano a vivere anche quando chiudiamo il libro: come avrà fatto Cenerentola a vivere felice e contenta con un principe così sbadato?

Con la sua solita ironia, Benni ci presenta un libro pensato per i ragazzi sui tredici anni, ma che si adatta perfettamente a tutte le età

Alessandra Cordiano, Chiara Tarulli

Liceo classico Vittorio Alfieri