Oggi, giorno di inaugurazione della trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, si è tenuta nello Spazio Duecento la presentazione del libro “La chiave di tutto” di Gino Vignali, sceneggiatore dell ex programma televisivo “Zelig”. Al suo fianco Paolo Roversi, giallista italiano, insieme alla comica siciliana Teresa Mannino, sono intervenuti con numerose domande e aneddoti sulla trama. Questo romanzo giallo parla delle indagini svolte dalla squadra mobile di Rimini riguardo la morte di tre persone; a condurre le indagini una delle protagoniste, la comandante Costanza Confalonieri Bonnet, che cercherà di risolvere il caso andando oltre alle apparenze.
Tema molto importante nella vita dell’autore è la città di Rimini, nella quale ha trascorso le estati della sua infanzia, grazie alle sue origini romagnole: infatti proprio di Rimini è la madre dell’autore. Riscopre l’amore per questa città solo in occasione di un viaggio con la famiglia, in cui torna in contatto con i vecchi sapori di un tempo e soprattutto l’immancabile simpatia dei riminesi. Tra loro, la maggiore fonte di ispirazione artistica di Vignali è Fellini, figura molto legata alla città, che grazie alla sua ricca produzione cinematografica si mischia con la trama del libro, unendo argomenti drammatici e comici, dai più bassi ai più alti, ossia quelli ispirati a Fellini.
I personaggi sono delineati con grande maestria, attraverso dialoghi dinamici e dalla sfumatura ironica, che alleggeriscono la narrazione rendendo la lettura più coinvolgente. Alcuni di loro portano il nome di amici e colleghi dell’autore, creando così una situazione verosimile che garantisca al lettore di immedesimarsi più facilmente e di concludere la lettura sentendosi parte della storia.
Ilenia Calesini, Michelle Roveda
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