Spesso è utile ricordare ai lettori quanto notevoli possano essere le differenze di vedute tra casa editrice e casa editrice; infatti tra esse, pur trattando autori simili, ci possono sempre essere punti di notevole divergenza.
Un valido esempio può essere il caso di Enaudi e L’Ombra; la prima ha da tempo avviato una serie di pubblicazioni riguardo ai componimenti epistolari di H.P. Lovecraft. La seconda ha invece dato vita ad un progetto di raccolta dell’intera attività letteraria di E. T. A. Hoffmann, che giungerà a conclusione solo dopo la pubblicazione di dieci volumi. A confrontarsi al Salone sono stati i patrocinatori dei rispettivi progetti, Matteo Galli e Marco Peano, mettendo in luce le possibili differenze di vedute e di interpretazioni dei due scrittori. Da una parte il tentativo di Enaudi di comporre una collana di lettere d’amore “sparse” dedicate da Lovecraft al suo unico amore, Sonia, così brevi da poter essere spedite a loro volta; dall’altra l’importante impegno preso da L’Ombra di realizzare una enciclopedia hoffmanniana: racconti, romanzi ed elementi biografici per comporre una edizione duratura e contemporanea di un classico.
In conclusione, l’esigenza di attingere ai classici della letteratura mondiale spinge le case editrici a percorrere vie sempre più alternative e accattivanti.
Michele Corio e Irene Bombonato
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