“Anche i giocattoli hanno un’anima”: questo il punto centrale della presentazione dell’ultimo libro di Dacia Maraini, La notte dei giocattoli, (Tunué).
La notte in cui Giulia, la protagonista di questo libro, rimane da sola in casa, i suoi giocattoli prendono vita; la bambina viene coinvolta in un turbine di storie e avventure con questi amici appena scoperti.
Nato come testo teatrale, viene adattato in questa storia a fumetti, disegnata magnificamente da Bonomo, il cui nome d’arte è Gud.
Dopo una breve presentazione, protagonisti della scena sono Dacia Maraini e Gud che presentano il loro libro sia con un appassionato discorso lei che con magnifici disegni lui.
Gud spiega come è stato possibile realizzare il fumetto e il perché delle decisioni che ha preso rispetto alla rappresentazione di alcuni aspetti dei personaggi: per esempio gli occhi grandi di Giulia servono a esprimere le emozioni della bambina durante le vicende, la forma del suo viso e la pettinatura sono prese da cartoni animati conosciuti e servono a rendere familiare l’aspetto, mettendo a proprio agio il lettore.
Dacia Maraini ha spiegato come le sia venuta in mente la trama di questa storia: da piccola fantasticava, raccontandosi moltissime storie; il suo sogno era poter interagire con i propri giocattoli. Ha parlato dei componenti più importanti della storia: la prepotenza e anche l’unione delle forze per sconfiggerla.
Ha poi aperto un breve dialogo con i più piccoli su questo importante argomento, ricordandoci come la prepotenza e l’arroganza siano gli aspetti più meschini della civiltà.
Qui potrete seguire l’intervista con Dacia Maraini e Gud :
Sara De Mola Sara Tavella , Reporter Fuorilegge 2^ E, S.M.S. Caduti di Cefalonia
Elisa, Redazione Fuorilegge, Liceo Ettore Majorana