PAROLA: LUCE
È luce la parola che voglio a gitare come una torcia nel buio, contro chi picchia i nostri corpi, ammacca e rompe le nostre ossa, frolla le nostre carni, nega la nostra libertà, azzerala nostra volontà.
Una luce dall’alto che illumini la stanza nera nella quale siamo state rinchiuse.
Una luce da dentro che rischiari la mente obnubilata di chi ci ha rinchiuso.
Una luce da fuori che si punti dritto in faccia a chi ha gettato le chiavi della sua ragione.
Il sonno della ragione genera mostri, scriveva Goya dipingendo la sua acquaforte.
Se la luce si accende in noi e nell’uomo che ci sta accanto, insieme potremo vedere l’orrore di un incubo diventato realtà e sconfiggerlo.

Diana Alessandrini