Televisione: un mezzo di comunicazione potentissimo. Ha contribuito alla creazione di un modello femminile che ha mutato il vecchio slogan «il corpo è mio e lo gestisco io» in: «il corpo è mio, lo gestisco io e lo spoglio in tv». La televisione sarà anche «cattiva maestra», ma lo è per l’uso che ne viene fatto. Anche, e purtroppo, dalle donne. Aggressività è pure mostrare il sedere nudo all’ora di pranzo. Detto questo, la televisione può essere considerata un modello negativo di aggressività, verbale prima ancora che fisica. Se ci fossero meno insulti in tv alle donne, diretti o indiretti, ci sarebbero forse anche meno aggressioni fisiche.
Il progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne attraverso il linguaggio e dedicato alle scuole in collaborazione con il comitato di Torino Se non ora quando?, avrà il suo primo momento pubblico nell’evento che si terrà domenica 19 maggio 2012 dalle ore 12.00 all’Arena Bookstock. Sul palco, insieme agli studenti delle scuole che hanno aderito, scrittori e personaggi della cultura ci consegneranno le loro parole per combattere la violenza contre le donne. Anche alcuni personaggi e scrittori hanno iniziato a mandarci le loro. Le pubblichiamo, come quelle dei ragazzi, in questa sezione del Bookblog.
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.