Lisa, 16 anni, una “ragazza rotta”, è la protagonista del romanzo La circonferenza di una nuvola, frutto della penna dell’autrice Carolina Capria. Tommaso, 40 anni, ha sempre ricercato la comodità, fuggendo in ogni modo alle proprie responsabilità: intorno a lui si sviluppa l’opera di Giulio Perrone L’amore finché dura.

Ripartenza ed umiliazione sono i due connettori principali tra questi personaggi molto diversi l’uno dall’altro. Lisa soffre di anoressia, vittima di tutti quei giudizi e quelle critiche che sono stati rivolti a lei come a molte altre ragazze. Tommaso è rimasto senza un soldo, cacciato di casa da una moglie che lo manteneva. Entrambi sono costretti a ripartire da capo per rimettere in piedi pezzo per pezzo la loro vita. Un’esistenza che era stata messa da parte in entrambi i casi: Lisa si sente solo un corpo, un ammasso di carne ed ossa senza una personalità e senza un valore; Tommaso, per il suo benessere economico, si annulla come uomo e persona per mera comodità.

La voglia di essere “normali”, questo muove il desiderio di rialzarsi dopo una crisi così profonda: la normalità è, per Lisa, l’opposto all’anoressia. La normalità è salute, vita, serenità. Per Tommaso la normalità è tornare la persona che era prima, riscoprire suo figlio e il suo quartiere, cimentarsi nelle occupazioni più impensabili per riuscire a ripartire. La necessità di cambiamento è la spinta per entrambi i protagonisti: per sopravvivere devono stravolgere le loro vite.

Una volta toccato il fondo ci si può sdraiare o si può risalire, la scelta spetta solo a se stessi. In questi due libri presentati oggi venerdì 10 maggio al caffè letterario, Carolina Capria e Giulio Perrone, seppur in modo completamente diverso, ci insegnano a non arrendersi mai, ma ad affrontare a testa alta le difficoltà. Precipitare a terra per poi spiccare il volo.

Alice Miraglia e Maria Guandalini, Liceo Ariosto