Anche se non sono un grande scrittore, ho provato a scrivere una piccola storia..
La Tagliola
In un piccolo paese tra le colline, dove già si respira l’aria del mare, viveva uno strano personaggio. Non era originario di quel luogo, arrivò un giorno con poche cose e si stabilì in una vecchia casa vicino al fiume.
Di lui non si sapeva nulla e per gli abitanti del posto era un tipo ambiguo: tutto ciò che non si conosce viene considerato male dalla gente.
Altissimo, di un’età indefinibile, sempre vestito di nero con un cappello a larghe falde che gli copriva parzialmente il viso, uno sguardo triste e mai un sorriso aveva increspato le sue labbra.
Usciva sempre dopo il calare del sole e il suo passo un po’ incerto veniva accompagnato ed aiutato da un lungo bastone di legno di ciliegio elegantemente intarsiato che, a contatto con il terreno,provocava un suono secco e regolare assai inquietante.
La gente del paese, avendo timore dell’ignoto, aveva con lui un rapporto distaccato e i dialoghi si limitavano al minimo indispensabile.
Ma un giorno le cose cambiarono.
Un pomeriggio d’estate, il figlio del fornaio del paese, un ragazzino di 10 anni vivace e intraprendente, dopo i giochi di piazza, non fece ritorno a casa.
I genitori si allarmarono e poco prima di cena, tutti gli abitanti si misero a cercarlo. I ragazzini del paese l’avevano lasciato vicino a casa e nulla sapevano di lui.
Un gruppo di uomini si imbatterono nell’uomo misterioso il quale domandò la causa di tanta agitazione; sentita la risposta il suo sguardo si illuminò e ordinò di seguirlo dopo aver detto “la vita di quel bambino è sacra, dobbiamo trovarlo!”
L’uomo in realtà era un maestro elementare in pensione, provato da gravi fatti della vita, grande osservatore che vedeva spesso il ragazzino inoltrarsi nel bosco alla ricerca di animali selvatici da salvare dalle tagliole dei bracconieri.
E’ nel bosco che portò gli uomini che cercarono con le torce e finalmente fu proprio lui a trovarlo, con un piede bloccato in una trappola.
Mai quegli uomini si sarebbero aspettati tanto aiuto : il bambino lo abbracciò, gli uomini e le donne gli strinsero la mano e da quel giorno i pregiudizi cessarono.
Pietro, questo era il suo nome, mai più mise il cappello, uscì sempre in pieno giorno , sorrise sempre a tutti e i bambini non si avventurarono più senza i loro genitori nel bosco.
Anche i bracconieri non ebbero più vita facile.
Andrea Longobardo Liceo Scientifico Galileo Ferraris Torino 3F
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