La scelta dell’Arimondi Eula di Racconigi è la stessa del Giulio di Torino: Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D’Avenia. La motivazione, ci scrive l’insegnante: “E’ un romanzo che li ha molto coinvolti come tutti i romanzi di formazione, il genere che più li affascina al momento, forse proprio perchè a 16 anni sono in piena esplosione evolutiva. Hanno apprezzato la delicatezza di toni con cui vengono descritti i sentimenti dei loro coetanei, la grande conoscenza dei giovani che dimostra l’autore, il ruolo che viene attribuito alla scuola ed ai professori, la capacità di esprimere in pensieri lapidari, a volte simili ad aforismi, ciò che loro sentono ma faticano ad esprimere.”
Lo scrittore adottato, Gianni Farinetti, ha scelto invece L’amante senza fissa dimora di Fruttero & Lucentini. La motivazione della scelta: ” Venticinque anni esatti, anzi venticinque e tre mesi perché “L’amante senza fissa dimora” di Fruttero & Lucentini uscì nell’ottobre del 1986. Romanzo mirabile di due autori a cui sono particolarmente affezionato (Franco Lucentini ci ha lasciato nel 2002, Carlo Fruttero pochi mesi fa). E’ questo un loro romanzo forse meno conosciuto di altri nel quale in una smagliante Venezia novembrina si muovono due protagonisti alle prese col più classico dei temi veneziani, l’innamorarsi. Da rileggere per scoprire chi è veramente il misterioso, elusivo, seducente Mr. Silvera, l’amante senza fissa dimora.”
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