Dan Savage, scrittore e sessuologo, ha parlato in occasione del festival di Internazionale a Ferrara di omofobia e bullismo: a seguito di alcuni episodi di omofobia che portarono nel 2010 diversi ragazzi al suicidio, Dan e suo marito Terry Miller crearono il progetto itgetsbetter.

L’idea era di realizzare un video per spiegare a giovani ragazzi della comunità LGBT come affrontare e superare gli episodi di bullismo. Il video fu caricato su YouTube e il progetto crebbe tanto rapidamente che ad ottobre dello stesso anno il canale YouTube aveva superato il limite massimo di video caricabili, alcuni postati anche da celebrità importanti come Barack Obama, Hillary Clinton e Katy Perry.

Dan racconta di una lettera ricevuta da una ragazza del Texas: dopo aver fatto coming out ed aver rivelato ai genitori di essere lesbica, era stata costretta a partecipare a campi di “recupero” che l’avrebbero riportata sulla “giusta strada”. Dopo aver detto ai suoi di essere stata soltanto confusa, la ragazza continuava a guardare un video in particolare del progetto itgetsbetter: i genitori di una giovane donna lesbica le chiedevano di perdonarli davanti la telecamera per tutto ciò che le avevano fatto passare da giovane.

Bambini e adolescenti vengono bullizzati continuamente per diverse ragioni, ma i ragazzi LGBT, quando tornano a casa, non hanno sempre l’appoggio dei genitori: l’obiettivo di Dan e Terry era proprio quello di raggiungere quei ragazzi, non per dirli che le loro vite si tramuteranno improvvisamente in una favola, ma che ci sono modi per difendersi da coloro che non li accettano, anche se si tratta dei genitori.

La parte finale dell’incontro è stata dedicata alle domande da parte del pubblico; una tra le varie ha fatto emergere l’esperienza come genitori di Dan e Terry. È comune l’idea che i bambini educati da coppie gay, una volta cresciuti, siano spinti a emulare i genitori nelle loro scelte sessuali. Dan, invece, spiega che suo figlio, dopo essersi dichiarato due volte gay da bambino, è in realtà etero.

Negli Stati Uniti, sebbene il diritto di matrimionio sia stato esteso a tutti gli Stati, la lotta per i diritti continua: i trans, in particolare, continuano ad essere discriminati; il North Carolina ha approvato quest’anno una legge che costringe le persone trans ad usare i bagni del loro sesso di nascita. La scelta transfobica è costata molto allo Stato: la comunità LGBT, che si è battuta per la rimozione della legge, ha avuto la fortuna di avere dalla sua molte aziende, tra cui Apple e Google, hanno bloccato gli investimenti in programma.

Quella contro l’omofobia è una dura lotta, ma il rispetto e la buona educazione possono ancora tentare di vincerla: Dan Savage, attraverso il progetto itgetsbetter, dimostra di crederci davvero.

Chiara Tarulli, Emma Faccini