Tiberio è un bassotto estremamente preciso, che si considera un nobile e un poeta. Forse proprio in virtù di questa sua eleganza canina, Alice Keller e Veronica Truttero nel raccontare le sue disavventure hanno deciso di combinare narrazione scritta e fumetto. Immagini e parole si coalizzano così per restituire l’atmosfera della vita di un cane poeta, lungo esattamente un metro, sorprendentemente soprannominato “Barone Von Trutt” dalla sua famiglia umana, la stessa che esattamente il giorno di Ferragosto interrompe bruscamente il susseguirsi ritmico delle sue giornate per portarlo in vacanza. Prelevato dalla sua abituale postazione, il Barone Von Trutt si ritroverà a vivere mille (dis)avvventure. In un periodo in cui viaggiare fisicamente appare complesso, in cui i cani sono forse davvero un po’ nobili ( e più spesso del solito trascinati all’avventura da padroni desiderosi di aria) la lettura di Le Disavventure del Barone Von Trutt è altamente consigliata, sicura ed efficace!

Ester Dall’Olio, Liceo L. Ariosto (Ferrara)