In un periodo di forte crisi e incertezza come il nostro, la cultura, a detta di tutti i relatori, ma non solo, è un caposaldo, una risorsa da utilizzare proprio ora, al meglio. La cultura classica sembra essere “bistrattata”: De Sanctis si chiede come mai non si cerchi di valorizzare la lingua e la cultura classica, anzi perchè in ogni modo vengano svalutate, dello stesso avviso il fisico Cattaneo: chiede come mai non potenziarne gli studi se studenti con diploma tradizionali svolgono più velocemente gli studi universitari. Un tema sicuramente interessante, alla luce dell’esposizione del progetto “Olimpiadi di lingue e civiltà classiche” : un certamen ( dal latino “gara”) nazionale che mette alla prova i vincitori di altri certamina. Questa Olimpiade prevede che circa 140 menti si sfidino sulla traduzione di un passo ed il seguente commento strutturato, sia di prosa latina e greca che di poesia, a seguire risposte a tematiche connesse con la cultura classica. Tutto ciò si terrà a Venezia. Dopo l’esposizione del progetto, un ulteriore dibattito sulla cultura oggi: viene sdoganato il falso mito delle 2 culture, quella classica e quella non classica: la cultura è una e appartiene a tutti, chiosa giustamente il professor Canfora. In una società multietnica come la nostra non ci deve essere distinzione tra le varie culture: la cultura è di tutti .. e di nessuno!
SARA HAMADO & MARGHERITA MASTELLARI