Speak up. Speak up for you. You have to speak up.”

Questo è il messaggio che ha lasciato Claudia Rankine ai giovani del Salone del libro di Torino, spronandoli a prendere posizione come veri cittadini. Parlare a voce alta è il compito di ogni Citizen, titolo del suo libro: un connubio di prosa, poesia e immagini. Rapidi flash visivi che permettono di analizzare il razzismo, poiché “quando si discute di razzismo si parla di qualcosa che si vede”. La vista è il primo senso che viene coinvolto quando ci si relaziona con gli altri: “Voglio che tu mi veda come un’altra persona, non come un corpo nero”. Il suo obbiettivo non è quindi quello di vincere una battaglia cambiando l’uomo, bensì quello di imparare a prestare più attenzione agli episodi di discriminazione e allo stesso tempo ad alzare la voce, difendendo i “corpi feriti”.

Benini Sara e Chiara Marchesin, Liceo Ariosto, Ferrara.