Oggi, 19 maggio, allo spazio Internazionale del Salone del Libro di Torino è stato presentato il libro “Il sogno italiano” dell’esule albanese Ylljet Aliçka. L’ incontro è stato un dialogo tra l’autore e gli scrittori Benko Gjata e Alessandro Leogrande, che hanno interagito con domande e approfondimenti sollecitando l’attenzione dei presenti.

Sorprendente e toccante, il libro narra la storia della famiglia Tota che, a causa di problemi riguardanti la dittatura di Hoxha (1941-1985), si è ritrovata a dover chiedere asilo politico all’ambasciata italiana di Tirana. Dopo cinque anni di permanenza, nel 1990 i Tota riusciranno ad arrivare in Italia, che i protagonisti consideravano il luogo ideale in cui rifugiarsi, ma che a loro malgrado scoprirono non rispecchiare l’effettiva idea di realtà. In questo libro Aliçka vuole spiegare la delusione di intere famiglie albanesi che si immaginavano l’Italia come un vero e proprio paradiso, ma hanno trovato un’ inaspettata delusione. L’autore spiega, inoltre, quanto sia stato difficile integrarsi in una nuova nazione , ma allo stesso tempo ritiene di aver compiuto un atto come l’esodo mai intrapreso prima e quindi innovativo.

Molto interessanti sono state le interazioni con il pubblico e i successivi paragoni tra l’Albania odierna e quella del secolo scorso, come lo sviluppo della Chiesa vista dalla prospettiva dello stesso scrittore, il quale rimane profondamente legato alla propria terra e alle proprie origini, nonostante lui sia stato costretto a scappare.

Edoardo Gattiglia e Filippo Giulini

Liceo classico V.Alfieri