Lo scorso 27 febbraio presso il Museo del cinema di Torino si è tenuta una conferenza stampa del programma della prossima edizione del Salone del libro in presenza del direttore Nicola Lagioia e di Massimo Bray. Tra il pubblico era presente anche una classe del terzo anno del Liceo Classico Alfieri che ha avuto la possibilità di partecipare all’evento grazie  al progetto “Bookblog” destinato ai giovani. Gli studenti dovranno cimentarsi nella scrittura di articoli e fare delle interviste agli ospiti  per il blog e inoltre saranno parte integrante dell’organizzazione lavorando a diretto contatto con la “carta”. I ragazzi hanno seguito un corso di formazione di sette incontri in cui sono state trattate diverse tematiche legate al mondo della lettura, ma hanno iniziato a sentirsi realmente coinvolti solo dopo l’esperienza della presentazione del Salone del Libro. Questo corso era in collaborazione con l’AIB piemonte,le Biblioteche Civiche torinesi,il Circolo dei lettori,la scuola Holden,e tanti altri<…>

E’ stato interessante ascoltare la descrizione delle iniziative proprio da coloro che vi parteciperanno. Per avvicinare più persone possibili al mondo della lettura, hanno deciso di invitare dei Premi Oscar, tra cui Bernardo Bertolucci,l’unico regista italiano che con il film “L’ultimo Imperatore”  ha vinto l’Oscar per la miglior regia e la miglior sceneggiatura.Da ciò si può intuire il motivo della scelta dell’ambientazione,poichè si è voluto conciliare il Cinema con il Libro.Troveremo anche Artisti della Musica, come Dori Ghezzi, una cantante divenuta famosa negli anni sessanta e moglie di Fabrizio De Andrè,o Manuel Agnelli, un musicista che ha iniziato la sua carriera nel 1985;i n questo modo si riescono a trovare dei punti in comune tra persone che hanno gusti differenti.

Ogni anno ci si preoccupa sempre di come far avvicinare i bambini, e in questa trentunesima edizione sarà presente Topolino; si ritiene che questo sia un modo agevole per far si che anche i più piccoli si appassionino…E speriamo questo accada anche ai teenagers e ad alcuni adulti, perchè in un sondaggio che è stato svolto  lo scorso mese, il Salone è stato definito:”POSTO IN CUI SI VENDONO I LIBRI”…Bisognerebbe che tutti partecipassero alle presentazioni che vengono effettuate ogni anno, per capire che non si tratta di un escamotage per guadagnare, ma che è la soluzione migliore per entrare nel vasto mondo della Cultura.L’unica cosa che molti ritengono  si debba aggiungere durante questa conferenza è del tempo per il pubblico per fare domande e interagire.

A un elevato numero di ragazzi è piaciuta la scelta dell’ospite, una scelta particolare, che nessuno si aspettava: la Francia.Per quanto riguarda il manifesto si poteva forse dare più spazio alla creatività, mentre il tema è stato apprezzato anche da intervistati che non amano particolarmente leggere.

Concludendo si può affermare che anche persone che prima non si erano mai interessate a tutto questo, grazie a coloro che continuano anno per anno ad impegnarsi per creare qualcosa di qualità, ammirano sempre di più un mondo che si pensava stesse decadendo,ma che in realtà sta riprendendo il volo….

Elisabetta Ceresero, Liceo Classco Vittorio Alfieri di Torino