“Vi ringrazio, perchè di domenica pomeriggio Con tutte le belle cose che ci sono in città e la ZTL, avete scelto di venire ad ascoltarmi” Bruno Gambarotta conquista senza sforzo l’eterogeneo pubblico del Circolo dei Lettori.
Con il suo immancabile sorriso e lo sguardo luminoso che da sempre lo contraddistinguono ci presenta il suo nuovo libro, Ombra di Giraffa, edito per Garzanti. Per colpa di un equivoco provocato da cinque telegrammi firmati da registi ormai defunti, la Rai si trova costretta ad annunciare e realizzare una Fiction dedicata alla sua storia: inizia così una rocambolesca avventura in cui Gambarotta stesso si inserisce, attingendo alla sua enciclopedica raccolta di aneddoti e mostrandoci la Rai vista da un cameraman molto speciale. Nell’incontro lo scrittore non manca di pungolare con sarcasmo irresistibile personaggi famosi di ieri e di oggi, sbeffeggiando senza volgarità un’Italia dalle caratteristiche ormai surreali.
Ad accompagnarlo nell’incontro è la giornalista Alessandra Comazzi, altro personaggio inserito nel libro, che arriva addirittura a fare da apologeta allo stesso Gambarotta, capace di un’autoironia piuttosto rara per un personaggio del suo calibro.
L’eterna giovinezza dell’umorismo si dimostra ancora una volta capace di coinvolgere ogni generazione, e Bruno Gambarotta, ormai pilastro della nostra città, ne è la prova vivente. Nonostante ormai abbia già scritto moltissimo, ogni volta è in grado di rinnovarsi e dare freschezza alle sue storie, creando una comicità divertente ma mai scontata.

Giulia Cibrario