La lotta contro le mafie continua anche durante la Notte Nazionale dei Licei Classici ed in particolare al Liceo Alfieri di Torino, dove è presente, come in ogni occasione speciale, il presidio Libera Francesco Panzera, rappresentato da due giovani studenti dell’ultimo anno.

Uno di questi, Lorenzo Piccablotto, ha sottolineato quanto sia importante impegnarsi nel sociale per combattere il problema mondiale della mafia, che affligge in particolar modo il nostro Paese; secondo lui la sensibilizzazione è fondamentale soprattutto al nord, poichè spesso si tende ad illudersi che questo fenomeno coinvolga esclusivamente il Mezzogiorno.

Partecipando agli incontri di Libera, i ragazzi hanno l’opportunità di autoinformarsi e iniziare ad essere parte attiva di questo progetto. Così come Libera si prefigge questo obiettivo, allo stesso tempo la scuola ha il compito di agevolare il compimento dell’iniziativa, collaborazione che, nella maggior parte dei casi, dà i suoi frutti: l’altro membro del nostro presidio, infatti, si è avvicinata all’associazione proprio grazie alla formazione ricevuta in ambiente scolastico, che l’ha spinta a partecipare a molti progetti contro la criminalità organizzata, in particolare alla marcia del 21 aprile.

Piccablotto  invece, ci racconta che è entrato a far parte di Libera nel 2014, dopo aver preso parte ad uno dei suoi campi estivi, nei quali si ristrutturano beni confiscati alla mafia.

Bosco, Bracco, Casella, Liceo Alfieri