I contributi sono nati in due momenti distinti: all’inizio del progetto si è cercato nell’ambito delle prime letture di rispondere alla domanda „Quando ti sei sentito straniera/-o?“, mentre nella fase finale si è chiesto ai giovani di esprimere la propria opinione personale acquisita durante gli approfondimenti e l’elaborazione dei materiali didattici in classe, riflettendo primariamente sul valore di tale letteratura ai fini dell’integrazione.
In conclusione al progetto il professor Sala pubblicherà un’antologia contenente i 15 racconti, particolarmente significativi ed emblematici, scelti per il laboratorio, arricchiti ognuno da un apparato didattico di schede culturali e operative, ormai sperimentate, ad uso di altre/-i insegnanti svizzeri e italiani che volessero affrontare l’appagante tematica sui banchi di scuola.
Prof. Giancarlo Sala, Coira, Svizzera
La prima volta che ebbi la sensazione di sentirmi straniero non ero all’estero, lontano da casa, bensì proprio in Svizzera, nella mia nazione, circondato da svizzeri.
Mi trovavo a Göscheneralp, l’alpe di Göschenen, nel Canton Uri. Ero lì per seguire un corso di arrampicata di una settimana. Il corso era organizzato da svizzeri tedeschi di Zurigo, come del resto lo erano anche tutti gli altri partecipanti, eccetto me, unico italofono.
DAVIDE P.
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