“Oltre il confine” è il tema del 30° Salone Internazionale del libro di Torino: ci sono limiti che la realtà ci impone ogni giorno, confini che tutti avrebbero voglia di superare, giovani e bambini in particolare, spinti dalla curiosità e dalla fantasia. Quale mezzo migliore dei libri!
Ma ad esempio se chiedessimo ad ragazzo cosa pensa dei libri cosa ci risponderebbe? C’è ancora nei giovani la voglia di leggere o è troppo tardi ormai per chiedere di scegliere i libri rispetto alla tecnologia?
Il Bookstock Village, area del Padiglione 5 espressamente dedicata a giovani, scuole e famiglie è stata pensata proprio per accogliere il mondo del “libro di oggi”. Grazie al sostegno della Compagnia San Paolo la superficie espositiva, divisa in otto sale e quattro temi, ospiterà un ampio spazio dedicato alla scuola innovativa, una grande libreria con titoli italiani e internazionali, diverse mostre di vario genere e una redazione di un giornale curato dai ragazzi per raccontare in tempo reale tutti gli appuntamenti e i progetti del Salone.
Nella conferenza stampa del 27 Aprile, il direttore Nicola Lagioia ha annunciato grandi nomi e appuntamenti anche per quest’area espositiva. Autori internazionali e italiani dialogheranno con ragazzi delle scuole superiori, portatori dei progetti “L’ora buca” per raccontare le materie scolastiche sotto un nuovo punto di vista, “I mestieri del libro” per mostrare agli studenti il lavoro editoriale e quello del libraio. Invece illustratori come Aaron Becker, Sergio Ruzzier, Emma Lewis e Jo Weaver proporranno workshop dedicati al loro impiego.
Per bambini delle elementari e medie parleranno autori stranieri, vincitori di importanti premi come l’argentina Maria Teresa Andruetto, vincitrice dell’Andersen Awards, lo statunitense Andrea Beaty o il francese Cristopher Léon, italiani di rilievo come Franco Arminio, Simona Dolce o Patrizia Rinaldi per spiegare ai più piccoli le problematiche e i fatti di attualità a tutto tondo. Anche per i bambini ci sarà uno spazio dedicato all’illustrazione, con la rassegna “Il mondo a figure” che gli permetterà di incontrare grandi artisti come la coreana Suzy Lee e i fiamminghi Melvin e Boonen.
Negli spazi che tratteranno il mondo del digitale saranno realizzate dalla Biblioteca Digitale all’Aula 2030, da un programma dedicato a scuole e famiglie curato da Digital Boom a ad altri laboratori, incontri e letture animate, tutto supportato da dispositivi interattivi e tecnologici.
Un’area del Bookstock Village sarà esclusivamente dedicata ai bimbi di materne e nidi d’infanzia: il programma comprende racconti e letture con la partecipazione di autori e una mini classe montessoriana con l’aiuto di educatrici. Alle loro famiglie sarà allestito uno spazio ricco di agevolazioni gratuite, per garantirgli una piacevole visita al Salone.
All’interno del Bookstock durante i cinque giorni del Salone si concluderanno le molte attività svolte durante l’anno: la collaborazione tra autori e studenti nel progetto “Adotta uno scrittore”, la finale del concorso Comix Games promosso da Save the Children, la premiazione dell’ottava edizione del premio “Nati per leggere”. Sarà inoltre aperto alla votazione del pubblico il concorso fotografico Cavour con il tema del confine. Sempre nel padiglione 5 numerose saranno le mostre come quella dedicata alle donne, quella interattiva di lettura sensoriale pensata appositamente per i più piccoli, l’esposizione itinerante di libri “Vietato non sfogliare” e infine “Ridisegnare il mondo… oltre i confini!” incentrata sull’arte contemporanea.
Non direttamente ai giovani ma a chi si occupa di educarli alla lettura è dedicata un’ ampia sezione, che vedrà come ospite d’onore lo scrittore francese Daniel Pennac, uno dei tanti protagonisti del Salone.
A raccontare tutto questo saranno gli oltre 100 giovani reporter del Bookblog, giornale realizzato dai ragazzi, insieme alle vignette di Topolino, e alla redazione radiofonica under 18 di Save the children “undeRadio”: chi meglio di loro, protagonisti del futuro, può raccontare il Salone con uno sguardo che va oltre i confini?
Chiara Sanvincenti, Michelle Roveda, Matteo Carnevale, Liceo Alfieri Torino
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