Loredana Lipperini è una giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica, blogger.
Ha diretto giovanissima l’agenzia di stampa Notizie Radicali ed è stata fra le prime voci di Radio Radicale. Dal 1979 conduce su RadioRai programmi culturali e, dal 2009, regolarmente Fahrenheit su Radio3.
Ha collaborato con numerose testate giornalistiche (da Sipario a L’Espresso) e dal 1990 scrive sulle pagine culturali de La Repubblica.
Ha scritto e condotto programmi per la televisione e dal 2004 ha un blog, Lipperatura, dove si occupa di tematiche culturali.
E’ nella giuria di diversi premi letterari (Premio Scerbanenco, Premio Arte di parole, Premio Pozzale Luigi Russo, Procida-Isola di Arturo, Mondello per l’edizione 2016). Dal 2014 è direttrice artistica del Festival letterario Gita al faro a Ventotene. Tiene un corso sulla letteratura fantastica alla Scuola Holden e uno di scrittura a BottegaFinzioni.
Fra i suoi libri, la trilogia sulle donne uscita presso Feltrinelli (Ancora dalla parte delle bambine, Non è un paese per vecchie, Di mamma ce n’è più d’una), il pamphlet sul femminicidio scritto con Michela Murgia (L’ho uccisa perché l’amavo, Laterza), i saggi sui social network e quello sul lavoro scritti con Giovanni Arduino (Morti di fama, Corbaccio, Schiavi di un dio minore, Utet), il libro per bambini Pupa (Rrose Selavy), il memoir e diario di viaggio Questo trenino a molla che si chiama il cuore (Laterza). Con l’eteronimo di Lara Manni ha inoltre pubblicato tre romanzi gotici (Esbat, Feltrinelli, Sopdet, Tanit per Fazi) e diversi racconti. Ha inoltre firmato la prefazione a On writing di Stephen King e, sempre di King, ha curato la raccolta di racconti Il bazar dei brutti sogni, 2016).
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