In attesa dell’incontro con lo scrittore Massimiliano Verga, una studentessa del Liceo Berti di Torino, che il 29 ottobre ospiterà l’incontro e che insieme ad Area Onlus ha preparato l’incontro, ha scritto per voi la sua biografia.
Massimiliano Verga è il padre di Jacopo, Cosimo e Moreno, un bellissimo bambino nato sano e diventato gravemente disabile nel giro di poche settimane.
Laureato in Scienze politiche, ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia del diritto. Dal 2006 è ricercatore di questa stessa materia e insegna Metodologia della ricerca sociologico-giuridica ed Elementi di filosofia e sociologia del diritto all’Università di Milano-Bicocca. Si occupa prevalentemente di diritti umani, bioetica e usi medici di sostanze illegali. Autore di numerosi articoli su riviste e volumi, ha pubblicato, tra gli altri, la monografia “La droga espiatoria. Un’analisi critica del proibizionismo” e, con Roberta Dameno, “Garantire i diritti. Le innovazioni biomediche e biotecnologiche e le opinioni degli operatori”.
Ha raccontato la sua personale esperienza di padre in “Zigulì. La mia vita dolceamara con un figlio disabile”, uscito per Mondadori nel 2012, a cui ha fatto seguito, due più tardi, “Un Gettone di libertà. Come ho imparato ad essere padre di figli diversi: una storia di Amore e di handicap”.
«Ho raccolto gli odori, i sapori e le immagini della vita con mio figlio Moreno. Odori per lo più sgradevoli, sapori che mi hanno fatto vomitare, immagini che i miei occhi non avrebbero voluto vedere. Ho perfino pensato che fosse lui ad avere il pallino della fortuna in mano, perché lui non può vedere e ha il cervello grande come una Zigulì. Da zero a dieci, continuo a essere incazzato undici. Però mi piacerebbe riuscire a scattare quella fotografia che non mi abbandona mai, quella che ci ritrae quando ci rotoliamo su un prato, mentre ce ne fottiamo del mondo che se ne fotte di noi. Questo libro è uno dei tanti scatti che ho fatto negli ultimi anni.»
Alessandra Malorgio, Liceo Berti Torino
Leggi anche il resoconto dell’Incontro del 29 ottobre 2014 con l’autore
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