Nella “facoltà di economia”, durante la prima giornata del festival Internazionale a Ferrara, è stato esposto al pubblico il nuovo approccio alla prevenzione, diagnosi e cura basato sulle differenze di genere tra uomo e donna. L’esigenza di questo nuovo punto di vista, da includere in tutte le specialità mediche, nasce dalla crescente consapevolezza delle differenze associate al genere che possono includere: tumori, malattie cardio vascolari, assunzione di bevande alcoliche (infatti è stato riscontrato che gli uomini sono più predisposti a contrarre tumori), mentre le donne hanno un più basso tasso alcolico rispetto agli uomini. Il genere non era stato una questione fondamentale per la medicina finchè nel 2013 alcuni ricercatori, tra cui Tiziana Bellini, docente universitaria presso la sezione biochimica, biologia molecolare e genetica mediche di Ferrara, con la collaborazione di Alessandra Carè, direttrice del centro di riferimento di medicina di genere dell’Iss( Istituto Superiore di Sanità), hanno deciso di approfindirne gli studi.
Cos’è la medicina di genere? La medicina di genere è una branca della medicina che studia le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne e l’influenza di questi fattori sullo stato di salute e di malattia, nonché sulla risposta alle terapie. In Italia è stato approvato per la prima volta su scala europea un piano per inserire questo insegnamento all’interno del percorso di studi delle facoltà di Infermieristica, Psicologia e Medicina. Nelle giornate del 6 e 7 dicembre 2019 si svolgerà un workshop internazionale sullo stato dell’arte della medicina di genere, a cui parteciperanno i maggiori esperti europei del settore. Si è parlato pure di una “raccolta di consensus“, che specifica un’identificazione dei professionisti nell’ambito, e una mappatura dello stato dell’arte sulla medicina di genere in Italia. In breve il governo italiano si impegnerà nell’aggiunta di corsi, al fine di istruire i medici vigenti nelle nuove pratiche, e di impartire alle future generazioni i concetti fondamentali di questa “neo-nata” branca medica.
Yassir Zantou, Liceo Ariosto
Matteo Grasso, Liceo Alfieri
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