Sfinito dalle insistenze della Redazione del Blog di Adotta, il nostro regista Fabio Ferrero, oltre a mandarci le foto, ha capitolato e ha finalmente anche scritto di un incontro. Come se non avesse già abbastanza da fare! Fabio è quasi l’unica persona dello staff di Adotta uno scrittore che, per realizzare il video, incontra tutte le classi e tutti gli scrittori e che non si lascia scappare il meglio di ogni incontro. Così, spesso, ci racconta le sue impressioni, le reazioni delle scuole e degli insegnanti e ci restituisce il polso del progetto, con immagini vivide, piene di garbo ed esatte. E’ davvero il nostro occhio curioso e intelligente, una telecamera vivente tutt’altro che invadente. Immagini video che ora traduce in parole scritte. Ecco il suo l’articolo sull’incontro che si è tenuto tra Simone Regazzoni e la sua scuola adottiva, al Liceo Classico Porporato di Pinerolo. Dopo averlo letto ho solo pensato: peccato averlo mancato questo appuntamento, per fortuna tornerà al Salone per l’appuntamento finale di Adotta lunedì 20 maggio!
“Siamo partiti, il gruppo di Microfonando ed io, alla volta di Pinerolo dove, al Liceo Porporato, Simone Regazzoni avrebbe incontrato, per l’ultima volta, la classe che lo ha adottato. Durante il viaggio ho avvertito una certa curiosità da parte dei ragazzi che, in definitiva, ha contagiato anche me. Quando avevo visto in libreria “Harry Potter e la filosofia” ammetto di aver pensato ad una speculazione culturale che traeva vantaggio da un fenomeno pop. Però Regazzoni ha studiato (e tanto!) filosofia (e bene!), è stato allievo di Derrida e di filosofia pop ha già scritto parecchio.
Entrato in classe ho piazzato la videocamera al fondo, aspettando che iniziasse l’incontro. Gli studenti erano tutti seduti al loro posto. “Dato che sono le ultime due ore a nostra disposizione, vorrei ringraziarvi perché senza i vostri contributi e le vostre domande, per me sarebbe stato molto difficile spiegare concetti così complessi. Nell’interazione abbiamo trovato il modo di comprenderci a vicenda, di imparare qualcosa di nuovo. Bene, nei due precedenti incontri abbiamo parlato di etica e rappresentazione. Continuiamo affrontando il tema della giustizia”.
Al termine della frase ho istintivamente guardato attorno, gli allievi della 3 socio pedagogico del Liceo Classico Porporato di Pinerolo erano tutti – (tutti!) – in silenzio in attesa dell’introduzione che li avrebbe portati a parlare di giustizia, a partire dalla trama di un libro per ragazzi che ha venduto milioni di copie. Nelle due ore successive in classe non è volata una mosca. Regazzoni spiegava, portava esempi, cercava di instillare il germe della curiosità negli allievi che ascoltavano interessati e facevano domande pertinenti e puntuali. Al termine, ho raccolto qualche dichiarazione per il video di Adotta uno scrittore mentre Regazzoni è sceso in cortile per farsi intervistare dalla redazione di Microfonando.
Mentre li raggiungevo di sotto, pensavo che non è poi così difficile parlare nelle scuole di argomenti complessi, ma prossimi come l’etica, la giustizia o la politica (in fondo non bisogna essere dei maghi ;). È sufficiente trovare la prospettiva adeguata. E farsi aiutare da Harry Potter.”
Simone Regazzoni è uno scrittore veramente molto preparato.
Quando parla di filosofia, fa comprendere che filosofeggiare non è per lui un lavoro, ma una PASSIONE. Mi ha incuriosita molto ogni sua singola parola ed è riuscito a creare un’ aria interessante coinvolgendoci in ciò che diceva senza mai farci annoiare e senza fare la parte del professore che spiega agli allievi. La parte dei vari incontri che mi è rimasta più impressa è stata verso la fine del secondo incontro. Tramite una domanda siamo entrati nel tema “amore e amicizia” e Regazzoni ha stupito me, come credo molti altri nella classe, con una frase di Jaques Lacan che dice:”L’ amore è donare quello che non si ha a qualcuno che non lo vuole”.
Gli incontri sono stati anche molto creativi e simpatici, essendo lo scrittore di per sé simpaticissimo.
Una delle esperienze più formative di tutta la mia carriera di studente. Sapevo che sarebbe stato interessante poter parlare e discutere direttamente con l’autore di un libro, ma non immaginavo fino a questo punto. Devo ammettere che quando ho saputo che lo scrittore assegnatoci era un filosofo il mio entusiasmo si è un po’ assopito a causa del mio scarso amore per la filosofia, ma posso dire di essere stato positivamente colpito da Regazzoni, dalle sue parole e dal suo entusiasmo nello spiegarci i concetti fondamentali del suo libro. Io, individuo piuttosto materialista e poco incline a ragionamenti filosofici, sono riuscito ad immergermi nella filosofia, precisamente nella ‘Pop’ filosofia. E ho trovato geniale l’idea di ‘filosofeggiare’ su un romanzo come Harry Potter! Regazzoni ha affermato, probabilmente per una questione di umiltà, durante tutti gli incontri di essere un popfilosofo relativamente scarso, ma dal mio piccolo ritengo che sia un grande oratore e una mente sopraffina. Non mi resta che fare i complimenti al Salone del libro per aver lanciato questa magnifica iniziativa!
“Un bravo filosofo riesce a fare filosofia su qualsiasi argomento”
Questa frase mi ha colpita perché, prima di conoscere Simone Regazzoni, pensavo che gli unici argomenti degni della filosofia fossero quelli trattati dalla maggioranza dei filosofi dell’antichità e contemporanei: il senso della vita, il nostro ruolo sulla Terra, l’origine dell’Universo, l’aldilà, etc.
Mi sono dovuta ricredere: anche libri fantasy per ragazzi, come quelli di Harry Potter, possono diventare oggetto di filosofia. Regazzoni, con il suo modo di parlare chiaro e lineare, ci ha fatto scoprire che, anche nei libri di Harry Potter, si celano significati e riflessioni che possono diventare il punto di partenza per una lunga riflessione filosofica.
Gli incontri con Simone Regazzoni sono stati molto attivi. Con l’autore abbiamo affrontato più tematiche, dall’etica all’amore, e ciascuna di esse ha suscitato in me meraviglia al punto di rifletterci a casa. Mi ha stupito molto quando, ragionando sul diventare qualcosa o qualcuno, Simone Regazzoni ha affermato che diventare ciò che sei è difficile perché implica una rottura con l’impossibile.
Un altro aspetto che ho apprezzato molto dello scrittore è stato il suo modo di spiegare i concetti con citazioni di autori famosi, come Shakespeare, Aristotele, ecc…
In conclusione, penso che questi incontri siano stati molto utili e stimolanti alla riflessione.
Trovo che gli incontri siano stati molto interessati, Simone Regazzoni ci ha mostrato oltre alla sua preparazione anche la sua passione per la filosofia. Ha coinvolto tutta la classe nei suoi discorsi e ci ha reso partecipi, evitando che l’incontro diventasse noioso.. Inoltre ho trovato che l’incontro sia stato molto utile, sia perché ci ha fatto vedere le cose sotto un’altra prospettiva sia perché ci ha fatto notare alcuni dettagli che leggendo i libri di Harry Potter non tutti sarebbero riusciti a cogliere. Per quanto mi riguarda, una cosa che mi ha colpita molto è che molti dei suoi discorsi erano facilmente riconducibili alla vita di tutti i giorni, e questo ha contribuito a suscitare il mio interesse.
dopo aver preso parte al progetto ‘adotta uno scrittore’ posso confermare il fatto che sia un’idea tanto insolita quanto straordinaria. conoscere uno scrittore, sapere ciò che pensa cambia decisamente il modo in cui una persona legge i suoi libri.
Simone Regazzoni è stato gentilissimo sin da subito rispondendo alle nostre domande e togliendoci i dubbi su un argomento a me del tutto nuovo, la popsophia. Ho trovato questi incontri interessanti e completi che hanno cambiato il mio modo di vedere la filosofia, fondendola con uno dei miei libri preferiti, Harry Potter.
Vorrei quindi ringraziare l’autore e tutte le persone che hanno permesso a questo progetto di prendere vita.
Penso che sia una dote unica ed innata quella di poter suscitare, in colui che ascolta, grande interesse e coinvolgimento. Ebbene, Simone Regazzoni questa dote ce l’ha. Con i suoi discorsi eloquenti e i suoi modi coinvolgenti, riesce a far appassionare e a rendere partecipe dei suoi discorsi chiunque. L’esperienza “Adotta uno scrittore” la definirei un’esperienza che insegna, in quanto non capita tutti i giorni di venire a contatto con uno scrittore e vedere cosa c’é dietro un libro. Il libro di Simone Regazzoni, in particolare, lo trovo un libro rivoluzionatore, in quanto tratta di un argomento che apparentemente non é degno di filosofia. Tuttavia, lui ha coraggiosamente sconfitto le barriere di ciò che merita e non merita una riflessione filosofica dimostrando che dietro ad Harry Potter c’é un mondo.
Il progetto “Adotta Uno Scrittore” ci ha permesso di ospitare uno scrittore in classe, non cosa da tutti i giorni, che spiega i motivi per cui ha scritto un suo libro e le sue idee in modo da far capire al meglio.
Simone Regazzoni è uno scrittore molto sapiente, è riuscito a spiegare la filosofia in modo semplice e usando un fenomeno come Harry Potter. Quando ci è stato proposto il libro mi sono subito interessata e leggendolo ho scoperto dei dettagli a cui non avrei mai pensato di mio.
Ho trovato gli incontri molto interessanti ed educativi: Regazzoni è stato molto disponibile e chiaro, ha risposto alle domande poste in modo professionale ed esaudiente, spiegandosi anche con vicende personali e battute.
Ho trovato quest’esperienza molto costruttiva e interessante. Solitamente si conosce uno scrittore attraverso le poche righe biografiche inserite nei libri, ma aderendo a questo progetto abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con lo scrittore e di porgli qualsiasi tipo di domanda. Simone Regazzoni, con il suo libro “Harry Potter e la filosofia”, ci ha permesso di vedere da un altro punto di vista alcuni aspetti della saga di Harry Potter, chiarendoli e approfondendoli con semplicità durante gli incontri.