“Questa è la data che indica il movimento rinnovatore dei cicli del cosmo. Nahui Olín. Il moto perpetuo. L’energia che irradia luce, riacquista vita, la diffonde intorno a sé. Nahui Olín, il Quarto Movimento. Il potere del sole di muovere l’insieme del suo sistema, gli astri, ogni forma di vita e di morte. Nahui Olín  irrompe nel cosmo nel momento che segna la distruzione del Quinto Sole. E dopo Nahui Olín …verranno cinquecento anni di oscurità, prima che possa risorgere la luce del Nuovo Sole.”

Una vita sulla strada della disillusione, a braccetto con il dolore. Il rapporto incestuoso con il padre, la delusione di un marito maricón, la violenza dell’amore per l’insignificante ma travolgente Doctor Atl, il Capitano, il Bel Capitano portato via da una tempesta di ostriche avariate. Vivere aspettando di perdere ciò che si ottiene con fatica, amando ciò che si odia, combattendo per non rientrare nella tirannia della vita. Il rumore del mondo ti attraversa e ti abbandona lasciando attorno a sé la disperazione dell’assenza, nuove cicatrici e il frastuono della solitudine. Malgré tout, vale la pena di subire l’impeto dell’amore come se dovesse durare per sempre, ridere della morte mentre lei ride dei vivi, scatenare il demone caldo che ci si porta dentro. E anche quando si odia la vita, la vita ha bisogno di noi, è dentro di noi: domattina presto qualcuno dovrà aiutare il sole a sorgere. Hay más tiempo que vida. Pino Cacucci arriva all’essenza di Nahui attraverso parole di donna, trasmettendo le emozioni più intense e gli attimi più fugaci.

Irina Aguiari

Progetto “Galeotto Fu Il Libro”

Liceo Classico “Ariosto”, Ferrara