Durante la conferenza stampa tenutasi il 16 aprile a Torino in via Mantova 38, è emerso come tra gli obiettivi del Salone di quest’anno, oltre a quello di farci sentire a casa, ci sarà quello di scoprire insieme il mondo in cui viviamo focalizzandoci su un’importante lingua: lo spagnolo. Il gioco proposto quest’anno è dunque quello di oltrepassare le frontiere della mente aprendo e inventando nuovi passaggi; lo spagnolo è sicuramente una delle lingue più parlate al mondo e che meglio ha saputo esplorare con la letteratura il cuore degli uomini.
Durante la serata inaugurale dell’8 maggio si aprirà un dibattito immaginario e impossibile con Leonardo Sciascia, unendo il potere della sua parola alla scena, con una rappresentazione curata da Christian Raimo e Veronica Cruciani.
Importante novità sarà la trasformazione della piazza dei lettori ne La plaza de los Lectores, uno spazio che diventerà il centro d’incontro con la cultura spagnola e latino – americana in cui regneranno la biblioteca, curata in collaborazione con AIB, Biblioteche civiche torinesi, SBAM e la libreria, gestita da COLTI (Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti) che, forti della propria esperienza, proporranno novità editoriali e autori.
Giovedi 9 maggio Neri Marcorè si misurerà con le pagine più celebri di Gabriel García Márquez in un reading alle ore 18:00 nella sala Oro.
Luis Sepúlveda e Giancarlo De Cataldo si incontreranno e attraverso un dibattito affronteranno il tema dei rapporti tra Europa e America latina nel 2019.
Quest’anno al Salone del libro ci saranno diversi ospiti stranieri, ma soprattutto rappresentanti della letteratura spagnola come Antonio Muñoz Molina, Karina Sainz Borgo e Enrique Vila-Matas che nell’incontro “dopo la post-modernità” discuteranno della letteratura umanista nel XXI secolo e Emiliano Monge, Luis Sepúlveda, Alan Pauls e Claudia Piñeiro che parteciperanno all’incontro “la letteratura latinoamericana non esiste”.
Ci sarà spazio anche per il teatro classico, rappresentato da García Fernández, direttore del Festival Internazionale di Teatro di Almagro.
Silvia Meucci, David Paradela López e Laura Pugno nel dibattito L’Italia in Spagna parleranno della letteratura spagnola e della sua influenza su quella italiana.
Insomma il Salone del libro 2019 è pieno di sorprese e ci permetterà di varcare i confini della realtà per esplorare nuovi mondi e imparare a scoprire la ricchezza “dell’altro” e la sua cultura.
Andrea Quaglia, Marta Atzei – Liceo Alfieri, Torino
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