Quando letteratura e fotografia si incontrano, la potenza dell’arte è inarrestabile, talmente tanto da non poterla ignorare. La scrittrice Gioconda Belli e il fotografo Inti Ocón hanno collaborato per mettere in evidenza la situazione culturale e politica del loro paese, il Nicaragua. Ieri, domenica 10 marzo 2019, presso la Sala Esposizioni della Biblioteca Civica di Pordenone è stata inaugurata la mostra fotografica del giovane Ocón.

“¡Yo estoy con vos, mi Nicaragua!” è il titolo della mostra, presentata dal critico e storico dell’arte Angelo Bertani, alla quale sono intervenuti anche il direttore artistico del festival Claudio Cattaruzza e l’assessore alla cultura di Pordenone Pietro Tropeano. L’esposizione è divisa in due sequenze che rappresentano da una parte la rivolta del popolo contro il governo autoritario del Paese e dell’altra la vita quotidiana e le tradizioni, che trovano un punto d’incontro nella foto raffigurante un bambino dipinto di rosso pronto a celebrare la festa di Santo Domingo. Nella sua semplicità questa immagine vuole rappresentare il passato, il presente e il futuro di una nazione determinata a difendere la propria cultura e ottenere la libertà che le spetta.

La potenza della fotografia diventa in questo caso strumento di denuncia e simbolo di speranza: è quanto esprime,in particolare, la foto finale della mostra che immortala un giovane mentre salta due barche. Gioconda Belli a questo proposito ha dichiarato che le immagini mostrano la bellezza e lo spirito del Nicaragua, ma allo stesso tempo l’impegno della popolazione nella lotta, con lo scopo di non rinunciare ad essere uomini liberi.

La mostra rimarrà aperta fino al 14 aprile.

Valentina De Zorzi, Gaia Vianello, Liceo Scientifico M. Grigoletti Pordenone