Trenta secondi alla diretta. Truccatori che si affannano per incipriare gli ultimi nasi, tecnici del suono che controllano la qualità audio. Dieci secondi alla diretta. Ultimi suggerimenti, chi beve un bicchere d’acqua, chi controlla frettolosamente la scaletta, chi si sistema l’abito. Inizia il countdown: 5,4,3,2,1… nessuno respira, l’aria in studio è immobile e carica d’attesa. Poi, la sigla. Il programma è iniziato.
Pane Quotidiano è stato trasmesso in diretta dal Salone del Libro ed è andato in onda con una puntata speciale alle 18.
Seguendo il format collaudato, la conduttrice ha introdotto il primo ospite, Massimo Recalcati, con il suo nuovo libro “le mani della Madre”: Dopo molti anni di analisi del rapporto tra la figura paterna e i figli, Recalcati ha sentito il bisogno di cimentarsi nella descrizione dell’altra parte fondamentale della famiglia, che a sua detta non deve mai smettere di essere donna anche essendo madre: annullare completamente la propria personalità nel tentativo di proteggere e accudire la prole porta a situazioni frustranti e eccessivamente dipendenti, tanto più che, conclude lo psicoanalista, il compimento naturale dell’essere madre sta nel lasciare andare i “piccoli”.
Ha poi calcato il palco Roberto Saviano, ospite insieme a Gunter Wallraff, giornalista d’inchiesta tedesco, noto per le sue indagini sotto copertura. I due hanno dialogato confrontandosi sui grandi temi attuali, fornendo un’interpretazione d’insieme molto costruttiva, tra entusiasmo giovanile ed esperienza senile.
In chiusura la conduttrice ha intervistato Loriano Macchiavelli e Francesco Guccini, autori di una collana di libri noir a quattro mani di cui “La pioggia fa sul serio” è l’ultimo arrivato.
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