Che ruolo può avere la tecnologia nell’apprendimento dei ragazzi?
È questo il tema centrale del laboratorio svoltosi oggi pomeriggio nell’Aula 2030, intitolato “I luoghi del cuore a Torino”. La professoressa Antonella Ciociola della scuola media Dante Alighieri che ha coordinato l’attività ha deciso, come molti altri insegnanti, di utilizzare la tecnologia a scopo didattico.
Ha proposto ai bambini presenti delle immagini raffiguranti dei luoghi di Torino, da quelli più famosi come Palazzo Reale e il Teatro Regio a quelli meno conosciuti, chiedendo quali emozioni suscitassero in loro.
I bambini hanno quindi scritto su dei post-it le loro impressioni e in seguito la conduttrice dell’incontro li ha collocati su una cartina digitale. È nata così una mappa ideale con i luoghi più amati e conosciuti dai giovani torinesi. La città sabauda assomigliava a un grande e stupendo quadro cubista in cui ammirare attraverso gli occhi dei bambini uno splendido panorama.
Per dare vita questo laboratorio, la professoressa ha tratto ispirazione da un esperimento tenutosi per la prima volta a Lucca al Festival della Didattica Digitale, quest’anno alla sua seconda edizione.
I nuovi mezzi tecnologici possono essere quindi un valido alleato nell’insegnamento e nell’apprendimento, se usati con intelligenza e parsimonia.
Emanuela Petrini Caduti di Cefalonia
Aurora Fresia Caduti di Cefalonia.
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