Chi più di un cane come Mister Mosly può cambiarti la vita!

Una delle cose più belle di Mister Mosly era quando mi aspettava tutti i giorni di fronte a casa al ritorno da scuola.

(…) Mo ha cominciato ad aspettarmi dal primissimo giorno che sono tornato a casa a piedi.

Quando ho svoltato nella nostra strada, lui era seduto lì sul marciapiede davanti a casa. E da quel giorno è sempre stato lì. La signora Nguyen, che vive dall’altra parte della strada, raccontava alla mamma che Mo se ne stava seduto lì per ore ad aspettarmi. Diceva che somigliava a una grossa sfinge bianca e io pensavo che fosse un bel modo di descriverlo.

Ma la cosa più bella era quello che faceva quando mi vedeva arrivare. Prima di tutto agitava la coda sempre più veloce, tanto che pensavo gli si sarebbe staccata. Poi cominciava a ballare tutto intorno facendo una specie di cerchio (…)

Non c’era nessuno felice di vedermi come Mister Mosly. Mi faceva passare il malumore. pp 73-74

 

È soltanto un cane, di Michael Gerard Bauer, Rizzoli