Il personaggio del momento, il più amato, osannato dalle folle, Pif. Dopo “Il Testimone” e il suo successo nel mondo del cinema con “La mafia uccide solo d’estate”, l’ormai celebre Pierfrancesco Diliberto ha deciso di tentare anche la carriera radiofonica, promuovendo il programma de “I provinciali” su Radio 2 e portandone un assaggio anche al Salone. La puntata del 16 maggio è stata infatti registrata in diretta dal padiglione della Rai in presenza di un numeroso pubblico che tra un libro e l’altro necessitava di un po’ di humor.

Libri riassunti in meno di tre secondi, canzoni accompagnate da divertenti balli interpretativi e giochi con gli spettatori: Pif  è riuscito a conquistare tutti anche in un contesto a lui nuovo. Ed è proprio per questo che ieri, alla fine delle riprese, una massa di fan di ogni genere ed età si è lanciata alla disperata ricerca di un selfie o di un autografo, impedendo a noi giovani blogger, almeno inizialmente, di avere la tanto desiderata intervista. Ma qualche impedimento non poteva certamente frenare il nostro entusiasmo: presi da un’eccessiva competizione nulla ha infatti potuto fermarci.

Nonostante averlo rincorso per tutto lo stand Rai e implorato di rispondere alle nostre domande, il Testimone sembrava ignorarci del tutto: era infatti ritornato nei camerini. La nostra fortuna è stata che a separarci dall’obbiettivo c’era una porta finestra. Sapevamo tutti cosa dovevamo fare: iniziare a bussare come disperati senza un minimo di dignità per attirare la sua attenzione. Impietosito da quella performance patetica, Pif ci ha fatto segno di entrare. Ce l’avevamo fatta. Così con uno scambio di ruoli noi siamo diventati i “testimoni” e lui l’intervistato.

Davide Machiorlatti, Margherita Toso, Tutor Liceo Alfieri